Il consiglio di amministrazione di Fincantieri si è riunito oggi in forma totalitaria, con la presidenza di Biagio Mazzotta, dopo la nomina effettuata durante l’assemblea degli azionisti. Il rinnovo riguarda il triennio 2025-2027 e segna la conferma di Pierroberto Folgiero come amministratore delegato e direttore generale. Il nuovo cda presenta una composizione che rispetta l’equilibrio di genere e vede nomi di spicco nel panorama industriale italiano.
La conferma di pierroberto folgiero e le deleghe operative
Pierroberto Folgiero ha mantenuto la guida operativa di Fincantieri, ricevendo deleghe ampie sia per la gestione ordinaria sia straordinaria. Tra i suoi compiti principali c’è la presentazione al consiglio dei piani industriali e dei budget annuali. Questo ruolo gli consente di assumere decisioni strategiche riguardo allo sviluppo e all’organizzazione degli investimenti della cantieristica navale italiana. La continuità nel ruolo di ad e dg sottolinea la fiducia degli azionisti nella sua leadership, soprattutto in un’industria caratterizzata da sfide tecnologiche e di mercato complesse.
Ruolo e responsabilità operative
La continuità di Folgiero nel ruolo di amministratore delegato e direttore generale è vista come un elemento di stabilità cruciale per affrontare le sfide future nel settore.
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Biagio mazzotta presidente con deleghe istituzionali e di controllo
Al presidente Biagio Mazzotta sono state affidate deleghe specifiche nelle aree della rappresentanza istituzionale, della sicurezza aziendale e del sistema di controllo interno, inclusa la gestione dei rischi. Il suo ruolo si concentra sull’aspetto politico-istituzionale e sulla supervisione delle strutture di vigilanza, elementi chiave per una società quotata e soggetta a normative rigorose. Mazzotta dovrà coordinare i rapporti con enti esterni e garantire una governance efficace, soprattutto su temi delicati come la protezione delle informazioni e la prevenzione di potenziali minacce interne o esterne.
Deleghe e funzioni del presidente
Le responsabilità di Mazzotta comprendono l’importante compito di mantenere salda la relazione con gli stakeholder esterni e di rafforzare i sistemi di controllo interno.
La composizione del nuovo consiglio e l’equilibrio di genere
Oltre a Mazzotta e Folgiero, il nuovo cda di Fincantieri comprende Paolo Amato, Gianfranco Battisti, Simona Camerano, Sara Carrer, Mariachiara Geronazzo, Sergio Marini, Secondina Giulia Ravera ed Emilio Scalfarotto. La presenza di diverse figure femminili conferma l’attenzione data all’equilibrio tra i generi, un parametro seguito con crescente rigore nelle società italiane quotate. Nessuno dei consiglieri, a eccezione di Folgiero che detiene 103.668 azioni ordinarie, possiede partecipazioni in Fincantieri, una circostanza che può influire sull’indipendenza delle decisioni del board. L’organismo è chiamato a guidare la società in un periodo caratterizzato da grandi trasformazioni nel settore navale, tra innovazioni tecnologiche e pressioni del mercato globale.