Il lazio lancia un bando da 5 milioni di euro per supportare lo sviluppo di attività professionali gestite da giovani under 40 con partita iva. La misura si rivolge a professionisti che hanno domicilio fiscale nella regione e punta a sostenere investimenti e innovazioni nelle loro attività. Partirà a settembre 2025 e prevede contributi a fondo perduto fino a 20 mila euro per progetto.
La consulta dei giovani imprenditori e professionisti del lazio
La consulta dei giovani imprenditori e professionisti del lazio nasce dall’iniziativa della regione lazio e di lazio innova. Il suo scopo è creare un dialogo stabile tra le istituzioni e i nuovi professionisti della regione, favorendo confronto sulle necessità e opportunità del territorio. Durante il primo incontro ufficiale, tenutosi nel 2025, hanno partecipato numerosi rappresentanti di ordini professionali e imprese giovanili.
Ruolo di roberta angelilli
Roberta angelilli, vicepresidente e assessore regionale con deleghe su sviluppo economico, commercio e internazionalizzazione, ha presieduto l’incontro. La consulta si propone di offrire un’interfaccia diretta per raccogliere i bisogni dei giovani titolari di partita iva e sostenere iniziative che possano rafforzare le loro attività.
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Questo organismo rappresenta un canale privilegiato per veicolare risorse e misure come il nuovo bando “giovani attività professionali”, così da dare risposte concrete a chi opera in ambito professionale nella regione.
Contenuti e requisiti del bando giovani attività professionali
Il bando “giovani attività professionali” fa parte del programma pr fesr lazio 2021-2027 e mette a disposizione risorse dedicate ai giovani professionisti con partita iva nel lazio. Stanziati 5 milioni di euro complessivi, le domande possono ottenere contributi a fondo perduto che coprono tra il 40 e il 60% delle spese.
Il contributo massimo per progetto è 20 mila euro. È necessario che ogni iniziativa raggiunga un investimento minimo di 10 mila euro e che tutte le spese siano rendicontate entro 9 mesi dal finanziamento. Tra le voci ammissibili rientrano sia beni materiali che immateriali. Ad esempio, acquisto di strumentazioni, software per digitalizzazione, lavori sull’ambiente di lavoro e acquisto di arredi.
Servizi ammessi dal bando
Si considerano anche servizi come formazione specifica, campagne promozionali, certificazioni professionali e consulenze tecniche. Inoltre, si possono includere costi generali e per il personale, calcolati con modalità forfettarie.
Il bando punta a sostenere progetti che favoriscano innovazione e crescita, migliorando la qualità dell’offerta professionale dei giovani under 40 nella regione lazio.
Chi può presentare domanda e criteri di selezione
Possono accedere al bando i professionisti iscritti ai seguenti ordini: architetti, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, geologi, geometri, ingegneri, notai e periti industriali. La misura si rivolge a singoli titolari di partita iva che abbiano domicilio fiscale nel lazio e non abbiano compiuto 40 anni.
La selezione delle domande segue una graduatoria basata su punteggi assegnati secondo vari criteri. Tra questi, si tiene conto del fatturato del professionista, dell’età anagrafica, dell’importo di cofinanziamento proposto, e della data di avvio dell’attività. Un riconoscimento particolare è previsto per le donne, a cui viene assegnato un punteggio aggiuntivo.
Questo sistema mira a valorizzare progetti solidi, con investimenti concreti e che promuovano la parità di genere. Le risorse verranno assegnate progressivamente fino al loro esaurimento, dando priorità ai candidati con i punteggi più alti.
Modalità di presentazione e tempi del bando
Le domande per il bando saranno accettate a partire dal 16 settembre 2025 alle ore 12:00 e fino al 16 ottobre 2025 alle ore 17:00. La presentazione avverrà esclusivamente in modalità telematica, seguendo le indicazioni fornite dalla regione lazio e lazio innova.
Dopo la chiusura del termine, le pratiche verranno valutate. I progetti ritenuti ammessi riceveranno il contributo in un’unica soluzione solo dopo aver dimostrato la rendicontazione delle spese sostenute. Si tratta di un meccanismo pensato per garantire la corretta esecuzione degli interventi finanziati.
Il sito lazioinnova.it offre tutte le informazioni aggiornate sul bando e sulle attività della consulta dei giovani imprenditori e professionisti. Saranno disponibili anche dettagli sulle modalità di iscrizione e sulle specifiche tecniche per partecipare.
Questa iniziativa rappresenta un importante strumento per supportare i giovani professionisti nel promuovere le proprie attività e introdurre innovazioni nelle loro realtà imprenditoriali.