Un’iniziativa legislativa focalizzata sulla salute mentale sta prendendo piede in Italia, con l’obiettivo di migliorare la prevenzione e la gestione dei disturbi mentali. La proposta include l’istituzione di un fondo specifico per l’individuazione precoce di queste problematiche, al fine di garantire una presa in carico tempestiva. La Commissione Sanità del Senato sta avanzando su diversi fronti, puntando a valorizzare non solo la cura, ma anche l’inclusione dei soggetti con disagio psichico.
Accelerazione dell’iter legislativo e risorse destinate
Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità del Senato e rappresentante di Fratelli d’Italia, ha annunciato un’accelerazione nell’iter legislativo dei provvedimenti volti a migliorare la salute mentale. In un’intervista rilasciata ad Adnkronos Salute, Zaffini ha sottolineato l’importanza di adoperarsi per la valorizzazione della prevenzione. “Quasi tutti i disegni di legge pongono la necessità di valorizzare e capire la necessità di inclusione e prevenzione rispetto ai disturbi mentali,” ha dichiarato. L’approccio preventivo mira a intervenire prima che i disturbi diventino cronici, il che può significare una trasformazione significativa nel modo in cui viene affrontata la salute mentale in Italia.
Una delle misure principali discusse è il potenziamento dei Dipartimenti di Salute Mentale, che avranno una dotazione finanziaria con un tetto del 5% rappresentato dal Fondo Sanitario Nazionale. Questo aumento di risorse permette di affrontare in maniera più ampia le sfide legate ai disturbi psicologici, puntando sulla tempestività delle diagnosi e l’intervento precoce per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
I fondi dedicati per un’manifestazione di inclusione sociale
Per il periodo compreso tra il 2025 e il 2027, è prevista una cifra che ammonta a circa 80 milioni di euro, destinata alla creazione di un fondo mirato per l’individuazione tempestiva dei disturbi mentali. La proposta sarebbe in grado di garantire non solo una risposta incisiva alle problematiche legate alla salute mentale, ma anche di proteggere i familiari dei pazienti. Zaffini chiarisce che “questo non significa che chi è affetto da disturbo mentale sia di per sé pericoloso,” bensì che ci sono situazioni limite in cui è necessaria un’attenzione particolare da parte delle istituzioni.
Il fondo dovrà prevedere anche modalità per il reinserimento sociale e lavorativo delle persone con disturbi mentali. Questo aspetto della proposta è cruciale in quanto mira a permettere una progressiva integrazione della persona nella società , contrastando così oggettivi pregiudizi e stigma.
Spettacolo teatrale come stimolo al dialogo sociale
A dare un ulteriore impulso al dibattito sulla salute mentale è stata una recente iniziativa culturale avvenuta al Teatro Parioli, dove è stata messa in scena la rappresentazione teatrale ‘Pinocchio: una favola alla rovescia’ a cura della Compagnia Stabile del Teatro Patologico. Questa compagnia è composta da attori con disabilità fisiche e psichiche, e il loro operato ha come obiettivo la promozione di un dialogo sulla salute e sull’importanza della socialità inclusiva. Zaffini ha riconosciuto il valore di questo tipo di eventi, che richiamano l’attenzione su un tema cruciale come quello dei disturbi mentali, evidenziando la complessità della materia e la necessità di un intervento informato.
L’esperienza teatrale sottolinea l’importanza di affrontare il fenomeno dei disturbi mentali non solo come una questione sanitaria, ma anche come una questione sociale, culturale e educativa. La sensibilizzazione del pubblico su questi temi è fondamentale, e eventi di questo tipo possono contribuire a ridurre il pregiudizio e a promuovere una maggiore inclusione.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina