Netflix propone una nuova serie che punta a catturare l’attenzione di chi ha seguito Mare Fuori. La Scuola racconta le vicende di alcuni giovani cadetti nell’antica accademia militare della Nunziatella a Napoli. Il progetto segna il ritorno del regista Ivan Silvestrini e unisce attori famosi a nuovi volti, offrendo uno sguardo diverso sulla città partenopea.
La nuova serie di netflix tra ambizione e disciplina militare
La Scuola nasce dalla collaborazione tra la produzione Picomedia e il regista Ivan Silvestrini, conosciuto per le stagioni finali di Mare Fuori. Le riprese, iniziate a marzo 2025, si svolgono tra alcune delle location più note di Napoli, tra cui piazza Dante e via Salvator Rosa. La scelta di ambientare la storia nella prestigiosa accademia militare della Nunziatella permette un viaggio negli anni Novanta attraverso otto ragazzi che affrontano un regime ferreo di disciplina, studi intensi e sfide fisiche.
Cast e produzione
Il cast include nomi già noti come Massimiliano Gallo e Irene Maiorino, mentre per La Scuola si aggiungono Cristiana Capotondi e Raiz, il cantautore nato Gennaro Della Volpe. La serie, pur essendo una produzione con un team legato a Rai, trova su Netflix una piattaforma ideale per raggiungere un pubblico più ampio e internazionale, grazie anche all’eredità di Mare Fuori.
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Trama e personaggi: otto giovani cadetti e le sfide dell’accademia
Al centro della serie ci sono otto adolescenti tra i 14 e i 17 anni ammessi alla Nunziatella, una delle accademie militari più antiche d’Europa. La storia segue le loro esperienze tra amicizie, rivalità e sogni personali.
Salvo, giovane napoletano, cerca di riscattare la propria vita. Camilla, sportiva e aspirante influencer, si confronta con le rigide regole militari. Vincenzo appare come un ragazzo sensibile, in contrasto con un ambiente severo.
Diego e Rachele condividono la passione per la scherma, mentre Max si distingue per un carattere ribelle. Adele arriva dal Nord Italia con la volontà di affermarsi in un mondo nuovo. Paola, infine, è una giovane napoletana borghese che tenta di allontanarsi dal proprio contesto familiare. La serie si sviluppa negli anni Novanta, un periodo che aggiunge spessore culturale e sociale alla narrazione.
Una nuova immagine di napoli tra storia e speranza
La Scuola offre una visione inedita di Napoli, lontana dagli stereotipi legati al degrado o alla criminalità. Qui Napoli emerge con le sue bellezze e le sue tradizioni, mentre la storia pone l’accento sull’impegno, il rigore e la voglia di riscatto. I luoghi scelti per le riprese raccontano un volto della città meno mostrato, tra piazze storiche e angoli monumentali.
Luoghi simbolici e ambientazione
La Nunziatella, con la sua chiesa della SS. Annunziata, è un simbolo forte di questa nuova narrazione, rappresentando un ambiente dove i giovani affrontano prove durissime in vista di un futuro incerto. Le scene girate a Portici e a vico Lungo Pontecorvo contribuiscono a costruire un contesto realista, scandito da momenti intensi e drammi personali. Questo setting rende lo scenario non solo un fondale fisico, ma anche emotivo per lo sviluppo dei protagonisti.