Nessuna limitazione per la circolazione delle courtesy car a capri fino al 5 novembre 2025

Nessuna limitazione per la circolazione delle courtesy car a capri fino al 5 novembre 2025

Il tribunale amministrativo regionale della Campania sospende il regolamento comunale di Capri sulle courtesy car, permettendo la circolazione senza restrizioni fino a novembre 2025 e aprendo un dibattito su traffico e turismo.
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Il Tar Campania ha sospeso il regolamento comunale che limitava la circolazione delle "courtesy car" a Capri, consentendo la loro libera circolazione fino a novembre 2025, in attesa di una decisione definitiva. - Gaeta.it

Il tribunale amministrativo regionale della Campania ha sospeso il regolamento comunale che regolava la circolazione delle cosiddette “courtesy car” a Capri. Queste auto, usate da alberghi, ristoranti e stabilimenti balneari per trasferire i clienti dal porto alle loro strutture, potranno continuare a circolare senza restrizioni fino a novembre 2025. La decisione arriva dopo il voto favorevole solo dalla maggioranza al consiglio comunale nei mesi scorsi.

Il regolamento del comune di capri e le limitazioni sulla circolazione

Lo scorso febbraio il consiglio comunale di Capri ha approvato un regolamento mirato a gestire il traffico veicolare sull’isola, specialmente durante l’alta stagione estiva. Il documento prevedeva limitazioni specifiche alla circolazione sulle strade comunali, provinciali e nei punti nevralgici come il porto, Marina Piccola e il terminale tra i due golfi verso Anacapri. La normativa imponeva anche caratteristiche precise, come dimensioni e tipologie, per le “courtesy car” impiegate dalle imprese turistiche e commerciali.

L’obiettivo dichiarato era contenere il traffico nelle aree più congestionate, limitare l’inquinamento e tutelare la viabilità locale. Tuttavia, il regolamento ha subito attirato la critica di molte attività sull’isola che dipendono da questi servizi per facilitare gli spostamenti dei visitatori appena sbarcati.

Le caratteristiche specifiche delle courtesy car secondo il regolamento

Il regolamento stabiliva limiti rigidi su dimensioni e tipologie dei veicoli per garantire una migliore gestione del traffico e riduzione dell’impatto ambientale, con particolare attenzione ai punti più sensibili dell’isola.

Le reazioni di imprenditori e gruppi politici locali

Imprenditori e associazioni di categoria hanno contestato fin da subito il regolamento, ritenendo eccessive le restrizioni e dannose per l’attività turistica. A promuovere la sospensione davanti al Tar Campania sono stati anche il Comune di Anacapri e la minoranza consiliare di Capri, rappresentata dal gruppo “Capri ai Capresi”. Questi enti hanno presentato un ricorso sottolineando vizi di legittimità e la scarsa partecipazione all’adozione della norma, visto il voto favorevole solo della maggioranza.

Sull’isola la sospensione del regolamento è stata accolta con sollievo da molti operatori economici, che così potranno continuare a muoversi liberamente con le “courtesy car” in questo periodo cruciale per il turismo. La decisione del Tar lascia aperta la questione fino alla data dell’udienza prevista per il 5 novembre 2025. Da quel momento si avranno indicazioni più definitive sull’applicabilità o meno delle limitazioni.

Il ruolo delle associazioni nel dibattito locale

Le associazioni di categoria e i gruppi politici hanno svolto un ruolo centrale nel mettere in discussione il regolamento, rappresentando così gli interessi degli operatori locali e della comunità.

Le implicazioni per la viabilità e il turismo sull’isola di capri

Il traffico a Capri, soprattutto nei mesi estivi, si concentra principalmente intorno ai porti e ai luoghi di maggiore attrazione. Le “courtesy car” infatti sono spesso usate per spostare gruppi di turisti da un punto all’altro senza dover ricorrere a mezzi pubblici o a mezzi propri, in un contesto dove le dimensioni ridotte delle strade e la forte affluenza creano spesso congestioni.

Nonostante le criticità legate al traffico e all’impatto ambientale, la sospensione temporanea del regolamento lascia diversi nodi irrisolti. Da un lato favorisce in modo diretto le attività turistiche che adottano questi veicoli, dall’altro mantiene aperto il problema della gestione della mobilità nell’isola. L’attesa ora è per la decisione del Tar a novembre, che potrà indirizzare eventuali modifiche o conferme delle norme.

Il traffico, una delle grandi sfide di capri

Gli sviluppi di questa vicenda sono seguiti anche dal punto di vista politico e sociale sull’isola, dove la gestione del traffico resta uno dei temi più caldi. Il confronto fra amministrazione comunale, imprenditori e cittadini continua a intrecciarsi con le esigenze di tutela ambientale e di sostenibilità del turismo.

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