Nei principali aeroporti europei tornano permessi profumi, alcolici e bottiglie nel bagaglio a mano

Nei principali aeroporti europei tornano permessi profumi, alcolici e bottiglie nel bagaglio a mano

La reintroduzione degli scanner avanzati in aeroporti europei come Parigi, Francoforte e Amsterdam permetterà di trasportare liquidi senza limiti nel bagaglio a mano, semplificando i controlli e migliorando la sicurezza.
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Gli aeroporti europei stanno per reintrodurre scanner avanzati che permetteranno di trasportare liquidi nel bagaglio a mano senza limiti di volume, semplificando i controlli di sicurezza e migliorando l’esperienza di viaggio. - Gaeta.it

La regolamentazione sui liquidi nel bagaglio a mano sta per cambiare in diversi aeroporti europei. Dopo una fase di sospensione, tornano gli scanner che consentono di trasportare senza limiti bottiglie, profumi e altri liquidi all’interno dei trolley. Questa novità riguarda soprattutto gli scali più grandi e potrebbe rivoluzionare l’esperienza di viaggio, eliminando le restrizioni di capacità che avevano complicato le operazioni di imbarco.

Il ritorno degli scanner per i controlli di sicurezza negli aeroporti europei

Da tempo alcuni aeroporti europei avevano iniziato a sperimentare l’uso di scanner avanzati capaci di identificare i liquidi nel bagaglio a mano senza doverli estrarre in vasetti da 100 millilitri. Questi dispositivi, grazie a tecnologie come l’analisi ai raggi X ad alta definizione, permettono di verificare la natura delle sostanze contenute all’interno delle bottiglie. Dopo un periodo di test, la loro attivazione era stata interrotta l’anno scorso per precauzione. Ora, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la ripresa dell’utilizzo di questi scanner è in fase di valutazione, con l’obiettivo di riaprire il trasporto di liquidi senza limiti di volume nel bagaglio a mano.

Motivazioni per la reintroduzione degli scanner

Questa decisione è motivata da ragioni legate alla sicurezza e alla semplificazione delle procedure di controllo. Lo scanner consente agli addetti di valutare i contenuti di ogni bottiglia senza dover aprire i bagagli o rimuovere singoli flaconi. Il risultato è una riduzione significativa dei tempi di attesa alle postazioni di sicurezza e un abbattimento dello stress per i passeggeri, che non devono più dividere i loro prodotti in piccoli contenitori conformi alle norme europee introdotte diversi anni fa.

Alcuni aeroporti principali, tra cui quelli di Parigi, Francoforte e Amsterdam, stanno già organizzando le infrastrutture necessarie per reintrodurre questi controlli moderni. L’adozione degli scanner potrebbe non solo accelerare i flussi ma anche aumentare la capacità di intercettare potenziali minacce nascoste all’interno di liquidi vietati, migliorando così la sicurezza complessiva.

Come cambia il trasporto di liquidi e bottiglie nel bagaglio a mano

Con l’attivazione degli scanner, il limite dei 100 millilitri per i liquidi nel bagaglio a mano potrebbe essere superato. Attualmente, i viaggiatori devono separare creme, profumi, alcolici in contenitori piccoli e chiusi in apposite buste trasparenti da esibire al controllo. Questa regola ha causato spesso confusione e spreco di prodotti, oltre a rallentare il passaggio ai varchi.

Vantaggi del nuovo sistema

Il nuovo sistema permette ai passeggeri di inserire direttamente bottiglie di dimensioni standard all’interno del trolley, affiancate a vestiti, dispositivi elettronici e altri oggetti personali. Gli scanner analizzeranno il contenuto senza dover estrarre nulla. Liquori, creme solari, cosmetici e profumi torneranno così a essere trasportati con facilità. Resta da vedere se verranno mantenute alcune restrizioni legate a sostanze particolari o flaconi sospetti.

Questa modifica potrà rendere più semplice anche il rifornimento in duty free: gli acquisti fatti al di fuori del Paese, come bottiglie di alcolici o profumi, saranno più facilmente inseriti nella valigia a mano senza la necessità di porli in contenitori speciali o di subirne il sequestro in aeroporto. La proposta sarà monitorata attentamente durante le prime settimane di attuazione per valutarne l’impatto.

Già in passato, diversi aeroporti avevano mostrato aperture su questa strada, ma problemi legati alla gestione degli scanner e alla sicurezza avevano frenato la diffusione. Oggi quella sperimentazione riprende con l’idea di sdoganare definitivamente il trasporto libero di liquidi nel bagaglio a mano, quantomeno nelle aree di maggior traffico e innovazione tecnologica.

Effetti attesi per i viaggiatori e le compagnie aeree

Una svolta nella gestione dei liquidi sui voli potrebbe influire significativamente sull’esperienza di chi viaggia. I passeggeri si libererebbero dell’obbligo di separare le bottiglie e di limitare il volume dei contenitori. Questo non solo velocizzerebbe i tempi di attesa, ma ridurrebbe anche il rischio di dimenticare o perdere prodotti durante il controllo.

Le compagnie aeree otterrebbero vantaggi in termini di efficienza, potendo snellire il processo di imbarco e ridurre ritardi causati da sezioni di sicurezza congestionate. Le nuove apparecchiature scanner fanno guadagnare tempo prezioso al personale addetto ai controlli, che non deve eseguire ispezioni manuali approfondite su ogni singolo liquido.

Limiti e incertezze

Tuttavia, la piena adesione a questa novità dipenderà dall’effettiva capacità degli scanner di identificare minacce potenzialmente nascoste e dalla collaborazione tra aeroporti diversi. Nelle prossime settimane sarà fondamentale monitorare i risultati delle prime verifiche e raccolte dati per capire se adottare questa procedura su larga scala.

Al momento non ci sono indicazioni su tempistiche precise per la completa attivazione. Diverse autorità di sicurezza stanno discutendo modalità e standard uniformi per garantire che il trasporto senza limiti di liquidi possa diventare la norma, ma servono garanzie reali per la sicurezza di tutti. Non a caso, la cautela resta alta.

Chi viaggia dovrà comunque abituarsi a un nuovo modo di preparare la valigia, usando scanner che mostrano in tempo reale cosa c’è nella borsa, senza dover rimuovere profumi o bottiglie. Un cambiamento che potrebbe migliorare le condizioni di viaggio, soprattutto per chi porta con sè molti prodotti di uso personale o acquisti fatti in vacanza.

L’esperimento guarda avanti, verso un modello di controllo più efficace e meno invasivo, ma incrocia il tema delicato della sicurezza in aeroporto. Si attendono dunque aggiornamenti sulle modalità pratiche di funzionamento e sulle eventuali limitazioni ancora da definire.

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