Un importante passo verso l’integrazione dei servizi pubblici in Brianza si è concretizzato con il via libera da parte dei Consigli di Amministrazione di Brianza Energia Ambiente e BrianzAcque. Questa decisione, che segue l’approvazione delle assemblee dei soci, segna l’inizio di un processo che porterà alla creazione di una multiutility pubblica, unendo la gestione del servizio idrico e delle attività di igiene ambientale. L’obiettivo è delineato per il 2025, momento in cui si prevede la formalizzazione di questa nuova entità , con un ampio impatto sulla provincia di Monza e Brianza.
Dettagli dell’accordo e tempistiche
Il 28 novembre scorso, i due Consigli di Amministrazione si sono riuniti presso la sede di Brianza Energia Ambiente a Desio, per discutere l’avanzamento del progetto di aggregazione. In tale occasione, gli esperti legali hanno confermato la fattibilità dell’operazione, aprendo la strada a un cronoprogramma che guiderà le prossime fasi del processo. La nuova multiutility è pensata come una soluzione integrata per gestire in modo sinergico le risorse idriche e i servizi ambientali, rispondendo così a un duplice mandato ricevuto dalle assemblee dei soci di entrambe le aziende.
Mario Carlo Novara e Enrico Boerci, presidenti delle due realtà , hanno sottolineato l’importanza di un approccio calibrato e lungimirante, volto a garantire un’integrazione efficace. “Il risultato che oggi festeggiamo è frutto di un lavoro attento e silenzioso che va avanti da mesi”, hanno dichiarato, evidenziando come i comuni soci e la Provincia abbiano supportato attivamente questa iniziativa. A breve, sarà completata una fase tecnica cruciale, prevista per la fine di febbraio, che consentirà ulteriori sviluppi e un’affermazione più consolidata della nuova entità .
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Rationale dell’aggregazione e benefici attesi
La scelta di aggregare Brianza Energia Ambiente e BrianzAcque nasce dall’esigenza di creare un soggetto unico pubblico capace di gestire in modo coordinato servizi essenziali. Entrambi i CdA si sono mossi in questo senso in risposta a indirizzi chiari da parte degli organi sociali. La strategia prevede, inoltre, il potenziamento delle economie di scala, nonché l’ottimizzazione dei servizi. Così si alimenta un processo di integrazione, dove l’efficienza dei servizi di pubblica utilità viene costantemente posta al centro delle priorità .
L’aggregazione è vista come un’opportunità per sviluppare un modello virtuoso di economia circolare, in linea con le attuali tendenze orientate verso la sostenibilità ambientale. La cooperazione tra le due aziende permetterà infatti di ottimizzare le risorse e valorizzare i risultati già ottenuti, creando sinergie operative tra impianti che si occupano rispettivamente di depurazione delle acque e trattamento dei rifiuti. L’accorpamento delle operazioni avrà un impatto significativo sull’energia prodotta, favorendo un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse.
I numeri della nuova realtà : patrimonio e opportunitÃ
Complessivamente, Brianza Energia Ambiente e BrianzAcque si presentano come un insieme robusto, vantando un patrimonio di 265 milioni di euro e un’EBITDA di 47 milioni. Questi dati evidenziano la solidità economica delle due entità , fondamentali per il buon andamento della nuova multiutility. Unendo le forze, le società contano di offrire un servizio più efficiente ai cittadini di Monza e Brianza, migliorando non solo i processi interni ma anche la logistica.
La futura realtà si propone di semplificare la gestione delle utility locali, contribuendo a razionalizzare le operazioni pubbliche e ottimizzando i costi, con effetti positivi per i cittadini e l’intera comunità . L’integrazione delle due aziende non è solo un passaggio organizzativo ma rappresenta un’opportunità concreta per migliorare il servizio ed amplificare il valore sociale, creando così un ambiente migliore per tutti.