A Falconara, un progetto ambizioso segna un passo significativo verso la transizione energetica. Il nuovo impianto di produzione di energie rinnovabili si installa nell’area dell’ex stabilimento Montedison. Grazie a un investimento complessivo di 70 milioni di euro, di cui 54 milioni sostenuti da aziende partner come Opificio Idrogeno Marche e Renco SpA, la regione si prepara a diventare un polo per l’energia sostenibile. Il progetto include un significativo contributo di circa 16 milioni di euro proveniente dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , che sostiene l’avvio delle attività entro il 30 giugno 2026.
Progetto e fasi di realizzazione dell’impianto
La prima fase del progetto prevede la costruzione di un impianto dedicato alla produzione di idrogeno verde, a un costo di circa 40 milioni di euro. Questa produzione verrà ottenuta tramite l’elettrolisi dell’acqua, utilizzando energia generata da un impianto fotovoltaico da 7,8 MWp che verrà installato sul sito. Una parte fondamentale del progetto è rappresentata da una nuova stazione di rifornimento per veicoli alimentati a idrogeno, consentendo un utilizzo più ampio e pratico di questa risorsa energetica pulita.
Legato al primo step, il progetto si evolve con la realizzazione di 30 MW di agrivoltaico nella fase successiva, offrendo energia per l’immissione nella rete elettrica. La trasformazione dell’area non si limita alla produzione energetica; il padiglione del vecchio stabilimento Montedison sarà recuperato per ospitare questi nuovi impianti, rendendo così un importante omaggio alla storia industriale della zona.
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Ristrutturazione e valorizzazione del sito
Oltre all’aspetto tecnologico della produzione di idrogeno, il progetto prevede anche una significativa azione di bonifica dell’area. Giovanni Gasparini, presidente di Renco SpA, ha chiarito che la bonifica sarà effettuata in stralci, seguendo l’avanzamento dei lavori. Questo passerà accanto al restauro di tutti gli altri padiglioni dell’ex stabilimento, trasformando l’area in un esempio di sostenibilità , in cui la produzione di energia verde si sposa con la valorizzazione del patrimonio agricolo delle Marche.
Una volta completati i lavori, parte degli spazi recuperati sarà destinata a promuovere i prodotti gastronomici della regione, creando un legame diretto tra agricoltura e produzione energetica. L’ex stabilimento Montedison, quindi, non solo avrà una nuova vita come centro di produzione energetica, ma si configurerà anche come un punto di riferimento per la valorizzazione delle risorse locali.
Implicazioni ambientali e sostenibilitÃ
L’iniziativa rappresenta un fondamentale passo verso un futuro più sostenibile per Falconara e le Marche, rispondendo a diverse esigenze contemporaneamente: la produzione di energia pulita, il recupero e la valorizzazione di un’area storica e l’integrazione della produzione agricola locale con le nuove tecnologie energetiche. Il risultato finale sarà un impianto che non solo punta a fornire energia, ma che si impegna anche a ricreare e ripristinare l’ecosistema locale, contribuendo al benessere dell’ambiente e della comunità .
Con il completamento di questo progetto, Falconara si appresta a una nuova era nel campo delle energie rinnovabili, sostenendo una crescita economica in armonia con la sostenibilità ambientale. Il recupero dell’ex stabilimento Montedison segnerà la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra, dove innovazione e tradizione si intrecciano per costruire un futuro più verde e responsabile.