La Napoli tattoo expo torna a Napoli dal 30 maggio al primo giugno 2025, ospitata nella Mostra d’Oltremare. L’evento, giunto alla sua seconda edizione, riunisce centinaia di artisti del tatuaggio provenienti da diverse nazioni. Tra spettacoli, musica e performance, la manifestazione si annuncia come un vero punto di riferimento per gli appassionati di body art e cultura urbana.
Presentazione e organizzazione della napoli tattoo expo
La presentazione ufficiale della Napoli tattoo expo 2025 si è svolta proprio nella sede dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Sono intervenuti i coordinatori Gabriele Incoronato e Daniele Sannino, tatuatori noti in ambito partenopeo, insieme a Giovanni Paonessa, sociologo che ha documentato la storia del tatuaggio in una lezione dedicata. Presente anche Mimmo Falco, vicepresidente dell’Ordine, che ha ribadito l’importanza dell’evento per la città.
Gli organizzatori hanno delineato le principali caratteristiche dell’expo che si terrà nel padiglione 10 della Mostra d’Oltremare. Il luogo ospiterà circa 500 tatuatori provenienti da tutto il mondo, pronti a mostrare i loro lavori e a far risuonare le macchinette. L’evento si propone come un momento di condivisione, confronto e scoperta di stili e tecniche diverse.
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Tendenze e artisti protagonisti della fiera
L’edizione di quest’anno punta sui generi più richiesti e diffusi nel mondo del tatuaggio contemporaneo. Tra le tendenze evidenziate figurano gli stili anime, cartoon, e chicano, affiancati a proposte minimaliste con dettagli molto curati e lavori realistici in 3D. Non mancano disegni ispirati alla natura, che continuano a conquistare pubblico e professionisti.
Tra gli artisti attesi ci sono figure di rilievo internazionale. Victor Portugal, brasiliano, si distingue per un tratto vivace e colorato, capace di restituire energia urbana attraverso linee e tinte intense. Busterduke rappresenta il Messico con un segno riconoscibile e originale. Cope 2, nome d’arte di un writer newyorkese, porta in fiera il suo stile graffiti, caratterizzato da lettere dinamiche e un forte richiamo alla cultura di strada. La sua presenza è legata anche all’impegno artistico alla Biennale di Venezia, dove espone le sue opere.
Artisti internazionali e italiani a confronto
Sul versante internazionale, arriveranno anche Kasas, Ivano Natale , Kindamo da Roma, Posco losco di Milano, Edgy lettere dalla Corea, Case one dall’America, Angel Bustos da Chicago, Keaps dal Messico, Jhonny Domus dal Portogallo, Almasla mano del mal dal Cile e Tomas Hanik da Praga. Questo gruppo testimonia la varietà di stili e origini che affolleranno l’expo.
Animazione, musica e contest in programma
La Napoli tattoo expo non si limita alla sola esibizione dei tatuaggi. Il programma include dj set e spettacoli, con Geno Pro che accompagnerà gli ospiti con le sue selezioni musicali durante tutte le giornate dell’evento. La direzione artistica è affidata a Thomas Monaco, esperto che ha organizzato una serie di show e esibizioni di crew internazionali come Miró, Loialty e Vesuvia.
Ogni pomeriggio alle 18 si svolgerà il tattoo contest nella Garden Zone. I giudici nomineranno i tatuaggi più innovativi e curati, riconoscendo il talento degli artisti. Allo stesso spazio si terrà la “graffiti jam”, un incontro dedicato ai writer. Diretta dallo street artist Pluto, questa iniziativa prevede la realizzazione di opere dal vivo che verranno poi messe all’asta, aggiungendo valore all’evento e stimolando la partecipazione del pubblico.
Ruolo di napoli nella cultura urbana
La Napoli tattoo expo 2025 conferma così il ruolo centrale della città campana come polo internazionale per l’arte del tatuaggio e la cultura urbana. Ospitando esperienze di vari paesi, offre uno sguardo ampio sulle tecniche e sulle tendenze che stanno movimentando questo ambito artistico.