L’8, il 9 e il 10 dicembre, Napoli si anima con la “Festa per la Ri-nascita Mancata”, un evento inserito nella rassegna “Altri Natali”. La manifestazione si svolgerà presso la Chiesa della Santissima Annunziata Maggiore, con inizio alle 19, e si propone di mettere in evidenza la ricchezza culturale e la capacità di interazione della città. Ad ingresso gratuito, questo evento non è solo per i napoletani ma anche per i turisti, unendo tradizione e innovazione in un’atmosfera di inclusività.
Un incontro di tradizioni
Il cuore della manifestazione è la celebrazione dell’incontro tra diverse culture e tradizioni, una tappa fondamentale nel cammino verso una nuova narrativa per Napoli. Secondo gli organizzatori, la rassegna vuole “costruire una nuova narrativa” che enfatizzi il dialogo interculturale e la coesione sociale, partendo dalle radici profonde della tradizione napoletana e abbracciando uno sguardo internazionale. Il sindaco Gaetano Manfredi ha sottolineato il valore inclusivo della città, definendo Napoli “la città di tutti”, proprio perché accoglie e celebra la pluralità. Questo evento si inserisce perfettamente in questo spirito, promuovendo un messaggio di unità e incontro.
Un viaggio musicale tra sacro e profano
La “Festa per la Ri-nascita Mancata” è curata dall’associazione Discantus e prevede l’esecuzione della “Cantata per la natività della Beata Vergine” di Niccolò Jommelli, un capolavoro del periodo barocco. L’opera non si limita alla musica, ma si sviluppa attraverso una narrazione che fonde elementi popolari e religiosi. Il concetto di “metodo onirico” è centrale in questa esibizione, permettendo di esplorare il collettivo immaginario e creando un dialogo che va dalle antiche storie bibliche a influenze musicali più moderne, come i ritmi sudamericani.
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Il regista Mariano Bauduin e l’artista Peppe Lanzetta daranno vita a un’opera che invita a “vedere con l’occhio dell’altro”, e a rivivere la tradizione come un elemento vivo, in continua evoluzione. L’intera esperienza è supportata dalla musica dell’Orchestra Discantus, diretta dal maestro Luigi Grima, e vedrà in scena diversi artisti tra cui Marilena Ruta , Candida Guida e Francesco Marsiglia , contribuendo a creare un’atmosfera di profonda emozione e connessione.
Un invito a riscoprire la bellezza della pluralità
La manifestazione rappresenta un importante invito a riconnettersi con la bellezza della pluralità, elemento essenziale della cultura napoletana e della sua storia. Napoli è una città a più facce, dove il dialogo tra le diversità genera un futuro comune. La rassegna “Altri Natali” enfatizza questa forza, ricordando che l’autenticità della cultura non risiede solo nella tradizione, ma anche nella capacità di accogliere e integrare nuove influenze.
L’evento di dicembre si configura così come un’occasione unica per assistere a un ricco intreccio di tradizione e innovazione, sottolineando l’importanza di eventi che celebrano il patrimonio culturale in un contesto aperto e inclusivo. Napoli invita tutti a prendere parte a questa esperienza, per vivere appieno la ricchezza di incontri e scambi che costituiscono la sua essenza.