Un recente incontro del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha portato a alla decisione di individuare quattro aree a Napoli come “zone rosse”. Queste aree, considerate a rischio per la proliferazione di attività illecite, richiedono misure urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini. Il Prefetto Michele di Bari ha presieduto la riunione, stabilendo un piano d’azione specifico per affrontare la situazione.
Le zone rosse: Chiaia, Vomero, Decumani e Garibaldi
Le aree designate come zone rosse includono Chiaia, Vomero, i Decumani e la Stazione Garibaldi. Questi luoghi sono stati selezionati a causa della crescente incidenza di forme di illegalità e criminalità che possono minacciare la sicurezza pubblica. Il provvedimento attuato è di tipo “contingibile e urgente”, e prevede divieti specifici per individui considerati pericolosi, compresi coloro che presentano comportamenti aggressivi o già segnalati per reati di varia natura, come quelli legati alle sostanze stupefacenti.
Per il periodo di tre mesi, iniziato in seguito alla riunione, le Forze dell’Ordine intensificheranno i controlli nei suddetti quartieri. L’obiettivo è quello di ridurre la presenza di individui che possano compromettere la fruibilità e la sicurezza di questi spazi pubblici, molto frequentati dalla cittadinanza e dai turisti, specialmente in vista delle festività.
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Misure speciali in vista delle festività di fine anno
Con l’avvicinarsi del periodo natalizio e di Capodanno, il Comitato ha preso in considerazione il notevole aumento di affluenza nelle aree pubbliche. È quindi stata disposta l’adozione di dispositivi di sicurezza specifici, mirati a garantire un regolare svolgimento delle manifestazioni e delle celebrazioni. L’intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine coinvolgerà la Polizia locale, con un focus sulle zone della movida cittadina, come Chiaia e il Vomero, oltre ai principali scali portuali, aeronautici e ferroviari.
Le misure includono anche un monitoraggio attento dei flussi di persone e veicoli, per prevenire situazioni di potenziale pericolo. Il Comune di Napoli ha implementato strategie di limitazione del traffico in concomitanza con eventi pubblici, specialmente durante concerti e manifestazioni pirotecniche, al fine di garantire la sicurezza e il buon andamento degli eventi previsti.
Restrizioni sulla vendita di bevande e uso di petardi
In aggiunta alle misure di sicurezza, il Comune ha emesso una ordinanza che regola la vendita di bevande nei quartieri coinvolti nelle celebrazioni, permettendo solo l’uso di bicchieri in plastica leggera o carta. Se da un lato questa iniziativa punta a ridurre i rischi connessi all’utilizzo di vetri, dall’altro si introducono divieti rigidi riguardo alla vendita e all’uso di spray urticanti e botti in alcune aree, inclusa Piazza del Plebiscito e il Lungomare.
Il regolamento comunale prevede già il divieto di accensione di fuochi artificiali in spazi pubblici e l’adozione di questi provvedimenti mira a preservare un’atmosfera di festa e sicurezza durante le feste.
Posizionamento di dissuasori e barriere
Negli scorsi giorni, il Comune ha completato il posizionamento di dissuasori e new jersey in prossimità delle aree più affollate, oltre a quelle destinate ad ospitare eventi pubblici. Queste misure servono a limitare l’accesso di veicoli in certe zone durante le manifestazioni, contribuendo a una maggiore vigilanza e un senso di sicurezza per i cittadini e i turisti.
L’implementazione delle misure delineate non solo segna un passo importante per contrastare comportamenti illeciti, ma rappresenta anche un impegno da parte delle istituzioni per migliorare la vivibilità e il benessere di Napoli, città che negli ultimi mesi ha visto un incremento della presenza di attività illegali nelle sue aree più centrali e popolate.