Motociclista di 68 anni cade per 50 metri in una scarpata vicino al fiume trebbia, condizioni gravi

Motociclista di 68 anni cade per 50 metri in una scarpata vicino al fiume trebbia, condizioni gravi

un uomo di 68 anni cade da 50 metri vicino al fiume Trebbia a Marsaglia, soccorso dal Soccorso Alpino Emilia Romagna, elisoccorso di Milano e vigili del fuoco, trasportato in codice 3 all’ospedale Maggiore di Parma
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Un uomo di 68 anni è stato soccorso dopo una caduta di 50 metri in una scarpata vicino al fiume Trebbia (Piacenza). Intervenuti soccorso alpino, elisoccorso, vigili del fuoco e carabinieri, l’uomo è stato trasportato in condizioni serie all’ospedale di Parma. - Gaeta.it

Un uomo di 68 anni, residente a Pavia, è stato soccorso dopo una caduta di circa 50 metri in una scarpata nei pressi del fiume Trebbia, a Marsaglia, in provincia di Piacenza. L’incidente è avvenuto sulla strada tra ponte Rovaiola Sopra e Corte Brugnatella, un tratto noto per la sua conformazione accidentata.

La dinamica dell’incidente e i primi soccorsi

Il motociclista stava guidando lungo una strada in località Rovaiola Sopra quando ha perso il controllo del mezzo. La moto è stata trovata abbandonata sulla carreggiata da altri motociclisti di passaggio che, insospettiti dalla mancanza del conducente, hanno iniziato a cercarlo nei dintorni, individuandolo infine in un tratto impervio della scarpata sottostante la strada. La caduta è stata stimata intorno ai 50 metri, una distanza che ha fatto temere per la gravità delle ferite riportate dall’uomo.

Intervento immediato dei soccorsi

Appena rintracciato, è stato dato l’allarme ai soccorsi, che sono arrivati rapidamente sul posto. A intervenire sono stati i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia Romagna, stazione Monte Alfeo, insieme all’elisoccorso proveniente da Milano, ai vigili del fuoco e ai carabinieri di Bobbio. L’area si è rivelata particolarmente difficile, caratterizzata da scarpate scoscese e vegetazione fitta, che hanno complicato le operazioni di recupero.

Coordinazione e sfide sul campo

Il soccorso è stato gestito con grande attenzione e precisione. L’elicottero ha effettuato una manovra di verricello per calare l’equipe medica e un tecnico di elisoccorso direttamente vicino al ferito. Questi hanno potuto fornire ossigeno e intervenire per stabilizzare il motociclista sul posto, affrontando fin da subito le condizioni critiche e il rischio di ulteriori lesioni. A causa della conformazione difficile e ripida della scarpata, ogni movimento ha richiesto cautela per evitare aggravamenti.

Le operazioni di soccorso con elicottero e squadra specializzata

Una volta stabilizzato, l’uomo è stato sistemato su una barella speciale attrezzata per trasporti difficili. L’equipe è stata imbragata per garantire sicurezza nelle fasi di spostamento lungo la scarpata. Infine, è stato recuperato con il verricello e portato all’elicottero per il trasporto urgente verso l’ospedale Maggiore di Parma.

Trattamento ospedaliero e stato del ferito

Al momento del trasporto, le condizioni del motociclista erano serie. È stato classificato in codice 3 avanzato, segnalazione riservata a pazienti con bisogno immediato di cure intensive. Il ricovero è avvenuto nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Parma, dove viene costantemente monitorato e trattato dal personale medico.

Il pronto intervento degli specialisti e la sinergia tra le varie forze di soccorso hanno permesso di accorciare i tempi e di garantire un recupero rapido e sicuro nonostante il luogo impervio dell’incidente. Le autorità proseguono con le indagini per ricostruire con precisione le cause della perdita di controllo della moto, fattore cruciale per prevenire eventi simili in futuro.

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