Felix Baumgartner, noto base jumper e paracadutista austriaco, è deceduto oggi all’età di 56 anni in un incidente avvenuto nella località di Porto Sant’Elpidio, nelle Marche. La sua morte ha colpito il mondo degli sport estremi, considerata la sua fama mondiale per imprese eccezionali come il salto dalla stratosfera, con cui superò il muro del suono in caduta libera. L’incidente è avvenuto durante un volo con un parapendio a motore; le cause sono ancora in fase di accertamento.
Le circostanze dell’incidente a porto sant’elpidio
Nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, Baumgartner si trovava in volo su un parapendio a motore quando ha perso il controllo del mezzo. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe precipitato sul bordo di una piscina in una struttura ricettiva della zona. Al momento si ipotizza che possa aver subito un malore che ne ha compromesso la capacità di pilotaggio, ma non si escludono problemi tecnici o altri imprevisti legati al volo.
L’incidente ha coinvolto anche una ragazza, animatrice presso l’hotel, che è stata urtata dal parapendio. Fortunatamente non ha riportato ferite gravi ed è stata portata in ospedale. Per Baumgartner invece ogni tentativo di soccorso da parte del personale medico del 118 si è rivelato inutile. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona e gestire una perdita di carburante dal mezzo.
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Interventi e indagini sul luogo
L’area è stata isolata dalle forze dell’ordine, con i carabinieri che hanno provveduto al sequestro del parapendio per le indagini. L’agenzia nazionale per la sicurezza del volo , competente in incidenti aerei, ha avviato un’inchiesta per chiarire nel dettaglio dinamica e cause. Nella struttura ricettiva dove Baumgartner alloggiava con la moglie, quest’ultima è accorsa subito dopo l’incidente.
Chi era felix baumgartner: storia di un simbolo degli sport estremi
Felix Baumgartner era una figura iconica del base jumping e del paracadutismo estremo a livello internazionale. Nato in Austria, ha iniziato a praticare lo skydive a 16 anni, affinando le abilità prima nell’ambito sportivo e militare. A partire dal 1988 ha lavorato per Red Bull come esibizionista e pilota di paracadute. Negli anni Novanta ha abbandonato il paracadutismo tradizionale per dedicarsi al base jumping, disciplina molto più pericolosa che comporta il lancio da immobili fissi perlopiù naturali.
Il salto più celebre con cui Baumgartner è passato alla storia risale al 14 ottobre 2012, durante il progetto Red Bull Stratos. Da oltre 39 chilometri di altezza, lanciatosi dalla stratosfera a bordo di un pallone aerostatico, ha raggiunto una velocità di 1.342,8 km/h in caduta libera, infrangendo la barriera del suono senza l’ausilio di un veicolo. Quella performance ha stabilito tre record mondiali: la massima altezza raggiunta con un pallone a equipaggio, la massima altezza di lancio da pallone, e la massima velocità in caduta libera da uomo. Il suo salto è stato seguito in diretta da milioni di persone e ha ampliato la ricerca sulle condizioni umane nello spazio e nell’atmosfera.
Record storici e performance
- massima altezza raggiunta con un pallone a equipaggio
- massima altezza di lancio da pallone
- massima velocità in caduta libera da uomo
Impatto e lascito nel mondo degli sport estremi
Felix Baumgartner ha spinto i limiti personali e tecnici fino a livelli mai raggiunti, segnando un’epoca per il base jumping e il paracadutismo. Il suo successo ha avuto ripercussioni nella scienza del volo umano, offrendo dati utili su resistenza fisica e aerodinamica in condizioni estreme.
Baumgartner è stato un pioniere che ha aperto la strada a molteplici esperimenti scientifici e avventure estreme successive, sostenuto da un team di esperti e istituzioni. La notorietà conquistata lo ha fatto entrare anche nell’immaginario popolare come simbolo dell’audacia e del coraggio.
L’evento della sua morte, avvenuto in modo improvviso e in circostanze apparentemente banali, ha colpito la comunità degli sport estremi e gli appassionati di volo. Restano aperte le indagini per fare chiarezza e per comprendere se si sia trattato di un problema medico, tecnico o di altro genere legato al mezzo di volo. Intanto il mondo del base jumping piange un protagonista seguito da milioni di fan.