Monitoraggio continuo a Napoli dopo scossa di magnitudo 3.9: i dettagli della situazione attuale

Monitoraggio continuo a Napoli dopo scossa di magnitudo 3.9: i dettagli della situazione attuale

Intensa attività di monitoraggio a Napoli dopo un terremoto di magnitudo 3.9, con la Protezione Civile e le autorità locali impegnate a garantire sicurezza e assistenza alla popolazione.
Monitoraggio Continuo A Napoli Monitoraggio Continuo A Napoli
Monitoraggio continuo a Napoli dopo scossa di magnitudo 3.9: i dettagli della situazione attuale - Gaeta.it

Un’intensa attività di monitoraggio è in corso a Napoli dopo una scossa di terremoto che ha colpito la zona di Pisciarelli nella notte. La Protezione Civile, sotto la direzione del prefetto Michele di Bari, ha attivato un coordinamento con diverse istituzioni e autorità locali per garantire la sicurezza dei cittadini e analizzare i potenziali rischi. Il terremoto di magnitudo 3.9, avvenuto in prossimità dell’epicentro, ha destato preoccupazione ma fortunatamente non ha provocato danni né ferimenti.

Il coordinamento delle autorità e le misure adottate

Il Centro Coordinamento Soccorsi di Napoli è attualmente attivato e operativo in sala, in comunicazione continua con diverse figure di spicco della Protezione Civile. Partecipano al monitoraggio il direttore dell’INGV Mauro di Vito, il direttore della Protezione Civile della Campania, Italo Giulivo, ed il direttore dell’ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra. Collaborano inoltre le forze di polizia, la Capitaneria di Porto, le Aziende Sanitarie Locali e il 118. Durante la scossa, molti cittadini hanno percepito il tremore, creando panico e allerta soprattutto nel Comune di Pozzuoli, dove è stato necessario aprire il Palatrincone come centro di accoglienza.

Il sindaco di Pozzuoli ha reso noto che, nonostante la scossa, non sono state riscontrate situazioni di criticità tale da richiedere evacuazioni di massa. Solo nella notte, 9 famiglie hanno trovato sistemazione temporanea presso il palazzetto, mentre circa 500 persone hanno scelto di pernottare in zone di sosta attrezzate. Queste aree sono state dotate di beni di prima necessità, come coperte termiche, per assicurare la sicurezza e il benessere di chi ha deciso di non rientrare immediatamente nelle proprie abitazioni.

Situazione nei comuni coinvolti: Bacoli e Napoli

Per quanto riguarda Bacoli, il sindaco ha confermato che non ci sono stati rapporti di criticità e non è stato necessario allestire un hub per i cittadini. Le autorità locali, attraverso incessanti comunicazioni, si sono coordinate con il Centro Operativo per monitorare eventuali sviluppi e garantire il supporto necessario. In effetti, nonostante l’evento sismico fosse stato avvertito da molti, le misure preventive sono state efficaci nel contenere l’allerta tra la popolazione.

A Napoli, l’area di Pisciarelli ha visto residenti optare per il pernottamento in automobile presso locali come l’ex Base Nato di Bagnoli e l’ippodromo di Agnano. Questa scelta è stata mossa dalla volontà di evitare possibili pericoli in casa, determinati da ulteriori eventi sismici che potrebbero seguire. Il direttore dell’INGV ha riportato che, ad oggi, oltre 180 eventi sismici sono stati registrati, creando un clima di instabilità nella popolazione, ora più attenta e vigilante.

Verifiche in corso e piani di emergenza

Durante l’assemblea di questa mattina, conclusasi intorno alle 7.30, i sindaci hanno messo in luce l’importanza delle verifiche strutturali sulle scuole, in un clima di grande precauzione. Queste misurazioni riguardano non solo l’integrità degli edifici scolastici ma anche la sicurezza dei luoghi pubblici, in particolare lungo la costa, dove la Capitaneria di Porto ha avviato controlli specifici in aree precedentemente colpite da frane.

Le autorità locali sono tutte al lavoro per rassicurare la popolazione e promuovere servizi di assistenza. La comunicazione trasparente è essenziale per mantenere alta la fiducia della comunità nei confronti delle istituzioni. Con il proseguire della situazione, il coordinamento tra i vari enti coinvolti resta fondamentale per affrontare qualsiasi emergenza futura e garantire la sicurezza dei cittadini, elemento primario in un momento delicato come questo.

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