In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, Milano si prepara a ospitare una rassegna di eventi significativi presso il Teatro Carcano. Dal 25 novembre al 1 dicembre, la manifestazione si propone di sensibilizzare il pubblico e mobilitare la comunità attorno a un tema di estrema rilevanza sociale, quello della violenza di genere. Attraverso reading, spettacoli e incontri, diverse voci si uniranno per far luce su questo problema e dare supporto alle vittime.
Uomini si diventa: un reading provocatorio
La rassegna avrà inizio con “Uomini si diventa – Nella mente di un femminicida“, un reading inteso a esplorare le radici della violenza di genere e il percorso che porta alcuni uomini a commettere omicidi. Questa prima performance sarà condotta da Alessio Boni e Omar Pedrini, due artisti di spicco che guideranno il pubblico in un viaggio emotivo e inquietante. Le attrici e donne della società civile si alterneranno per dare voce a chi non ha più la possibilità di farlo, presentando “Ferite a morte“, un reading firmato da Serena Dandini e Maura Misiti, che affronta le storie delle vittime del femminicidio. Tra le lettrici, figure del panorama artistico italiano come Lella Costa, Orsetta De Rossi, Rita Pelusio e Saba Anglana illumineranno il tema con la loro presenza, rendendo il messaggio ancora più incisivo.
Il maschio inutile: riflessioni sull’educazione maschile
Un altro componente significativo della rassegna è “Il maschio inutile“, dove i membri della Banda Osiris, un casting di quattro uomini, si confronteranno con esperti di diverse discipline. Con la guida di Federico Taddia, narratore di storie, e Telmo Pievani, scienziato dell’evoluzione, il pubblico sarà invitato a riflettere sui ruoli di genere e sulle aspettative sociali che circondano la figura maschile. Questa parte della rassegna cerca di de-costruire gli stereotipi maschili e promuovere una nuova narrativa in cui gli uomini possono avere un ruolo attivo nella lotta contro la violenza di genere.
Quel che so di lei: narrazioni di violenza e resistenza
Monica Guerritore presenterà “Quel che so di lei: donne prigioniere di amori straordinari“, un racconto drammatico sui tragici eventi che hanno segnato la vita di Giulia Trigona, zia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Questo spettacolo si concentra su un omicidio avvenuto in circostanze terribili, invitando il pubblico a confrontarsi con la brutalità della violenza contro le donne. La rassegna include anche “Svelarsi“, un evento creativo e incisivo diretto da Silvia Gallerano, in cui il corpo femminile diventa il protagonista di una riflessione profonda su femminismo, umiliazione e autodeterminazione. Le partecipanti saranno invitate a condividere esperienze e pensieri, creando un momento di collegamento e sostegno reciproco.
Incontro interattivo: un percorso per il cambiamento
A chiudere la settimana di eventi ci sarà “MA COSA HO FATTO? perCORSO PER DIVENTARE UOMINI NUOVI“, un incontro interattivo con il pubblico condotto dai filosofi Andrea Colamedici e Lorenzo Gasparrini. Quest’ultimo appuntamento si propone di sfidare gli stereotipi di genere e il gender gap tra uomini e donne, spingendo tutti verso una maggiore consapevolezza e cambiamento. L’idea di fondo è quella di incoraggiare una conversazione aperta che possa portare a una trasformazione culturale necessaria per combattere la violenza e promuovere una società più equa.
Milano si prepara a dar vita a un evento ricco di spunti di riflessione e opportunità di cambiamento, essenziale per il riconoscimento e la lotta contro la violenza di genere. La rassegna al Teatro Carcano si configura dunque come un’importante piattaforma di dialogo e impegno civico, puntando a coinvolgere attivamente il pubblico in un tema di vitale importanza.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Sofia Greco