Milano ospita la prima rassegna cinematografica dedicata all'Alzheimer e alle demenze

Milano ospita la prima rassegna cinematografica dedicata all’Alzheimer e alle demenze

La rassegna “Corti di Memoria” a Milano, il 29 e 30 novembre, sensibilizza sul tema dell’Alzheimer e delle demenze attraverso film, discussioni e un sportello informativo per pazienti e caregiver.
Milano Ospita La Prima Rassegn Milano Ospita La Prima Rassegn
Milano ospita la prima rassegna cinematografica dedicata all'Alzheimer e alle demenze - Gaeta.it

La prima edizione della rassegna “Corti di Memoria” è pronta a debuttare a Milano, il 29 e 30 novembre, per sensibilizzare il pubblico sulle sfide legate all’Alzheimer e alle demenze. Questo evento significativo si svolgerà in un contesto in cui oltre 5 milioni di persone in Italia sono coinvolte riguardo a queste patologie. La rassegna, promossa dall’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer , offre una varietà di film e discussioni che mirano a far luce sull’esperienza di pazienti e caregiver.

Un quadro generale sulle malattie mentali

Oltre 5 milioni di individui in Italia vivono quotidianamente le realtà delle demenze, di cui circa 1,2 milioni sono diagnosticati con specifiche forme di demenza, come l’Alzheimer. Tra questa popolazione, circa 700 mila persone convivono con l’Alzheimer, mentre sono circa 800 mila gli individui che presentano segni di deterioramento cognitivo noto come MCI . È interessante notare che circa 4 milioni di caregiver assistono i malati, con una percentuale di oltre il 70% che è rappresentata da donne. Questa rassegna cinematografica si propone di affrontare questi dati allarmanti, offrendo non solo un’opportunità di riflessione, ma anche di connessione tra le diverse esperienze di vita.

L’importanza della rassegna “Corti di Memoria”

La rassegna “Corti di Memoria” ha l’obiettivo di utilizzare il cinema come mezzo per narrare storie relative all’Alzheimer e alle demenze. Attraverso proiezioni di film significativi e incontri con registi e professionisti, l’iniziativa mira a esplorare come il linguaggio cinematografico possa aiutare a rappresentare e comprendere meglio questa malattia. L’evento è gratuito e si svolgerà in diverse location all’interno del cinema CityLife Anteo, con la possibilità di prenotarsi online. Le proiezioni affronteranno vari aspetti della malattia, cercando di tutelare i diritti delle persone che ne sono affette, creando consapevolezza e stimolando il dibattito.

Il programma della rassegna

Nei due giorni della rassegna saranno presentati un totale di 15 film, tra cui un mix di cortometraggi e lungometraggi. La prima giornata prevede un’inaugurazione con interventi di rappresentanti istituzionali, seguita dalla proiezione di nove cortometraggi. Tra i film in cartellone figurano titoli come “Quel che resta di lei” e “La casa di Ninetta”, quest’ultimo diretto da Lina Sastri, che offre una narrazione profonda sul rapporto tra madre e figlia, in un contesto di evoluzione della malattia. Un momento di interazione con i registi arricchirà ulteriormente la giornata, accompagnato da un aperitivo solidale.

Il programma del secondo giorno prevede un’importante conferenza intitolata “Comunicare l’Alzheimer”, con la partecipazione di esperti del settore che discuteranno delle sfide legate alla comunicazione in questo contesto. Nel pomeriggio si darà spazio a proiezioni di opere internazionali, tra cui “The Eternal Memory,” un documentario che ha attirato l’attenzione alla cerimonia degli Oscar, e “Remembering Gene Wilder,” dedicato alla vita e all’eredità comica dell’attore che ha affrontato la malattia.

Sportello informativo Alzheimer

Durante il corso della rassegna, sarà attivo anche uno Sportello informativo Alzheimer. Questo servizio consentirà ai visitatori di scoprire le numerose attività promosse da AIMA a supporto di pazienti e caregiver. I professionisti presenti forniranno informazioni utili e risorse che possono rivelarsi preziose per chi vive il contesto dell’Alzheimer. L’obiettivo è fornire un supporto tangibile a chi è colpito da queste malattie, ricordando che l’informazione e la sensibilizzazione possono fare la differenza nella vita delle persone e delle loro famiglie.

Change privacy settings
×