Il caldo eccezionale che ha investito Milano ha portato a un blackout elettrico in diverse zone per tutta la notte e parte della mattinata. Ventilatori e condizionatori, se da un lato hanno alleviato il disagio termico, dall’altro hanno causato un sovraccarico della rete elettrica, portando ad un aumento del consumo energetico del 30% rispetto ai giorni precedenti. La situazione, al suo massimo dal 2023, ha lasciato la città al buio in una giornata da record.
Zone Coinvolte e Ripristino delle Forniture
Nella mattinata successiva al black out, le criticità persistevano specialmente in via della Moscova, via Sarpi e zone adiacenti, con il ripristino delle forniture avvenuto intorno alle 10:30 di venerdì. A2a ha spiegato che i “guasti complessi” necessitano di ricerche accurate e interventi di scavo per individuare e riparare le aree danneggiate, con tempi prolungati soprattutto in presenza di veicoli che rallentano le operazioni.
Il Naviglio Pavese, la zona sud ovest e il Quadrilatero hanno goduto di un ripristino più rapido, risolto in serata, mentre via Mercalli ha riacceso le luci intorno alle 9 della sera precedente.
Consigli per un Uso Responsabile dell’Energia da Unareti
Unareti, controllata da A2a e attiva nel settore energetico, ha pianificato investimenti per Milano e lanciato iniziative per promuovere un consumo responsabile. Per evitare sprechi, è consigliabile regolare i condizionatori mantenendo porte e finestre chiuse e impostando la temperatura non inferiore ai 27°. Elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie dovrebbero essere attivati durante la notte, preferibilmente con programmi a basse temperature e basso consumo. Inoltre, comportamenti sostenibili come lo spegnimento completo degli apparecchi inutilizzati aiutano a ridurre gli sprechi energetici, donando benefici all’ambiente e alla bolletta.