La Polizia di Stato di Reggio Calabria ha eseguito un decreto di fermo emesso dalla procura di Locri a carico di uno dei migranti superstiti al naufragio avvenuto nel mar Ionio, sbarcato al porto di Roccella Ionica il 17 giugno scorso. L’uomo è ritenuto gravemente indiziato di omicidio.
Dettagli sull’accaduto
In base a quanto emerso dagli elementi acquisiti nel corso delle indagini, mentre la barca a vela era già alla deriva, il migrante arrestato avrebbe sfogato la sua violenza su una ragazza irachena di 16 anni, figlia di un’altra superstite, fino a provocare la sua morte per soffocamento.
Decretato il fermo
L’uomo fermato è stato condotto nella casa circondariale di Catanzaro, a disposizione dell’Autorità giudiziaria e il gip di Locri ha convalidato il provvedimento di fermo, applicando la misura cautelare della custodia in carcere come chiesto dalla procura.
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Profilo dell’arrestato
L’uomo fermato, identificato come H.A. di 27 anni e di nazionalità irachena, è stato accusato dalla Polizia di Stato di aver aggredito e violentato la ragazzina irachena, causandone la morte per soffocamento. Dopo l’arresto è stato trasferito nel carcere di Locri.
Denuncia della madre
A denunciare il grave episodio è stata la madre della vittima, anche lei superstita del naufragio, che è riuscita a scampare e arrivare a terra sana e salva a Roccella Jonica.
Approfondimenti
- 1. Reggio Calabria: Reggio Calabria è una città situata nella regione Calabria, nel sud Italia. È la più grande città calabrese e svolge un ruolo importante come centro economico e culturale della regione.
2. Locri: Locri è un comune situato nella provincia di Reggio Calabria, nella regione Calabria. È conosciuto per il suo patrimonio storico, tra cui il famoso sito archeologico Locri Epizefiri.
3. Roccella Ionica: Roccella Ionica è un comune situato sulla costa ionica della Calabria. La città è famosa per le sue belle spiagge e il suo mare cristallino, che attirano turisti durante l’estate.
4. Catanzaro: Catanzaro è la capitale della regione Calabria. È un importante centro politico, economico e culturale, sede di istituzioni regionali e amministrative.
5. H.A. di 27 anni: Si tratta dell’uomo di nazionalità irachena arrestato con l’accusa di omicidio. Il suo nome è abbreviato per motivi di privacy.
Il testo parla di un tragico evento legato al naufragio avvenuto nel mar Ionio, in cui un migrante è stato arrestato e ritenuto gravemente indiziato di omicidio per aver provocato la morte per soffocamento di una ragazza irachena a bordo della barca a vela alla deriva. La madre della vittima, anch’essa superstite del naufragio, ha denunciato l’accaduto, che ha portato all’arresto dell’uomo e al suo trasferimento in carcere. La vicenda, oltre a essere una tragedia individuale, solleva questioni importanti legate all’immigrazione, alla violenza di genere e alla gestione dei flussi migratori nel Mar Mediterraneo.