Michele Placido racconta la sua carriera e il nuovo film sulla vita di Luigi Pirandello

Michele Placido racconta la sua carriera e il nuovo film sulla vita di Luigi Pirandello

Michele Placido racconta la sua carriera e il nuovo film “Eterno Visionario” su Luigi Pirandello in un’intervista esclusiva per Sky Tg24, in onda il 4 novembre.
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Michele Placido racconta la sua carriera e il nuovo film sulla vita di Luigi Pirandello - Gaeta.it

Con una lunga carriera che attraversa il mondo del cinema e del teatro, Michele Placido si appresta a condividere il suo percorso artistico in una nuova puntata del programma “Stories” di Sky Tg24. In onda il 4 novembre, l’attore sarà intervistato da Omar Schillaci, con la regia di Roberto Contatti, e esplorerà il suo film “Eterno Visionario”, dedicato a Luigi Pirandello. Questa intervista offre uno spaccato intimo della vita e delle esperienze di un artista che ha fatto la storia del panorama cinematografico italiano.

l’intervista a michele placido

Durante l’intervista, Michele Placido si lascia andare a ricordi di infanzia e ai sogni che lo hanno spinto verso il mondo della recitazione. Rivela che inizialmente nutriva una forte aspirazione verso una vita religiosa, influenzato da uno zio sacerdote attivo in missioni all’estero. Tuttavia, questo desiderio di diventare prete svanì, e si avvicinò al teatro e al cinema. Placido ricorda il suo esordio con “Romanzo Popolare” di Mario Monicelli, dove non si è limitato a un provino standard, ma ha avuto l’opportunità di raccontare esperienze personali. Questo approccio ha colpito Monicelli, che scelse Placido per il suo talento autentico.

In quel primo film, ha lavorato con Ornella Muti, la cui bellezza colpì profondamente tutti, inclusi i membri del cast. Placido racconta un episodio in cui, preso dall’emozione, si propose di darle un bacio, solo per ricevere una risposta inaspettata. Questi aneddoti offrono uno spaccato della sua giovinezza e delle interazioni con i colleghi, che hanno contribuito a formare il suo percorso nel mondo della recitazione.

il nuovo film: eterno visionario

“Eterno Visionario” segna un momento significativo nella carriera di Michele Placido, poiché offre uno sguardo inedito sulla vita di Luigi Pirandello. La trama del film si concentra sulla famiglia di Pirandello, in particolare sul viaggio che l’autore fece a Stoccolma per ricevere il premio Nobel. Attraverso questo viaggio, il film esplora le emozioni profonde e le lotte personali del drammaturgo, rivelando le sue visioni artistiche e i conflitti familiari. Placido esprime il suo entusiasmo per questo progetto, affermando che ci sono voluti cinque anni di lavoro per completarlo.

Il film non si limita a raccontare la carriera di Pirandello, ma si svela come un’intensa riflessione sulla sua vita privata. Michele Placido desidera condividere non solo il successo dell’autore, ma anche le sue sofferenze e le esperienze che l’hanno influenzato profondamente. La sfida di rappresentare la complessità di un personaggio così ricco di sfumature ha composto un lavoro che tocca il cuore e l’anima.

una carriera tra successi e scelte coraggiose

La carriera di Michele Placido è costellata di successi, tra cui la celebre serie “La Piovra”, dove interpretò Corrado Cattani. Questa parte lo rese noto al grande pubblico, ma l’attore sentì la necessità di mantenere viva la sua passione per il teatro. I passaggi tra il cinema e il palcoscenico hanno configurato la sua identità artistica. Placido decise così di sacrificare la sua popolarità televisiva per tornare alle sue radici teatrali, mostrando un coraggio che è raro nel settore.

In relazione al suo sogno di entrare nell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, racconta la sua storia riguardo all’ingresso in questa prestigiosa scuola, facilitato da un colonnello della polizia. La determinazione e la passione per il teatro lo hanno spinto a studiare le opere di Pirandello, facendolo diventare un attore completo. Questi dettagli offrono un’immagine di un uomo che ha affrontato sfide per raggiungere i propri obiettivi, collegando la sua storia personale all’evoluzione della sua carriera.

vita privata e sinergia artistica

Michele Placido non dimentica di menzionare l’importanza di sua moglie, Federica Luna Vincenti, nel suo processo creativo. Lei è una delle colonne portanti della sua vita lavorativa e personale, contribuendo in maniera significativa agli aspetti musicali e progettuali dei suoi lavori. La loro collaborazione in “Eterno Visionario” è testimonianza di una relazione profonda e creativa, che ha portato a risultati coinvolgenti e di qualità. Placido enfatizza come siano diventati una sola entità artistica, facendo emergere la bellezza del loro legame professionale e personale.

Ogni parte della sua vita, dalle aspirazioni giovanili, agli inizi nel cinema e al successo nei ruoli principali, fino ai profondi legami con la famiglia e la moglie, contribuisce a delineare il ritratto di Michele Placido come artista e persona. La sua storia è una testimonianza di come la passione, l’impegno e le relazioni possano intrecciarsi in un percorso profondo e significativo nel mondo dell’arte.

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