La situazione dell’isola d’Elba è sotto stretto controllo dopo l’incidente che ha coinvolto la nave oceanografica Fugro Mercator. La nave è andata sugli scogli di Enfola la notte del 22 marzo, causando preoccupazioni sia per la sicurezza degli abitanti che per l’ambiente marino circostante. Le operazioni per disincagliare e rimuovere l’imbarcazione sono in pieno svolgimento, coinvolgendo un team di esperti del settore e diverse attrezzature specializzate.
Operazioni di svuotamento del carburante e stabilizzazione
Oggi, un team di subacquei, supportato da un rimorchiatore e un pontone galleggiante, ha avviato le operazioni di svuotamento del carburante dalla nave danneggiata. Questa fase cruciale è essenziale per prevenire la fuoriuscita di sostanze dannose in mare, che potrebbero compromettere l’ecosistema locale. Le operazioni sono programmate per completarsi entro domani. Nel contesto delle operazioni, sono stati posizionati palloni galleggianti, i quali aiuteranno a stabilizzare l’assetto della nave durante le manovre di rimozione. A causa delle condizioni del mare, la nave Fugro Mercator presenta seri danni, rendendo questa fase particolarmente critica e richiedendo un’attenta pianificazione da parte del personale coinvolto.
Coordinamento operativo e sicurezza marittima
Vertice tra le autorità e i soggetti coinvolti
Nella giornata di oggi, si è svolto un vertice operativo presso la Capitaneria di Portoferraio. Questo incontro ha visto la partecipazione dei rappresentanti della società armatrice e delle autorità marittime locali, inclusa la Corporazione Piloti di Portoferraio e il Gruppo Ormeggiatori e Barcaioli dell’Elba. L’obiettivo principale del incontro è stato quello di affrontare le operazioni di recupero e garantire la sicurezza durante le attività in corso. La sinergia tra questi enti è fondamentale per formare un piano d’azione definitivo che eviti problematiche legate al traffico marittimo nelle vicinanze del relitto.
Emanazione di un’ordinanza di sicurezza
In seguito al vertice, è in fase di emanazione un’ordinanza di sicurezza mirata a regolare il traffico marittimo nella zona interessata. Questa ordinanza sarà essenziale per impedire l’interferenza con le operazioni di recupero e garantire la sicurezza di tutte le imbarcazioni in transito. La collaborazione tra le diverse autorità e la società armatoriale è un passo fondamentale per gestire efficacemente la situazione e scongiurare eventuali rischi legati all’incidente.
L’attenzione rimane alta mentre le operazioni di recupero continuano e ogni sviluppo sarà monitorato attentamente per assicurare che vengano rispettate le procedure di sicurezza necessarie per la tutela dell’ambiente e della sicurezza marittima.