Mercati europei in rialzo spinti dal clima di serenità sui dazi e dati economici dagli Stati Uniti

Mercati europei in rialzo spinti dal clima di serenità sui dazi e dati economici dagli Stati Uniti

Le borse europee, guidate da Francoforte, Parigi e Milano, registrano rialzi sostenuti mentre l’euro si rafforza sul dollaro; in calo petrolio ed Eni, cresce il gas naturale e brillano Prysmian e Unicredit.
Mercati Europei In Rialzo Spin Mercati Europei In Rialzo Spin
Le borse europee aprono in rialzo, spinte dal miglioramento delle tensioni sui dazi e da dati positivi dagli USA, con Francoforte e Parigi in forte crescita; Milano avanza moderatamente, mentre euro e materie prime mostrano variazioni contrastanti. - Gaeta.it

Le principali borse europee si muovono oggi con un trend positivo, favoriti dal miglioramento del clima attorno alle tensioni sui dazi e da dati economici usciti dagli Stati Uniti. Le contrattazioni mostrano spiccate variazioni, soprattutto in alcune piazze come Francoforte e Parigi, che superano i due punti percentuali di crescita. Il mercato di Milano si distingue con un progresso più modesto, mentre l’euro mantiene una posizione solida nella coppia valutaria con il dollaro. Andiamo a vedere in dettaglio i principali movimenti che stanno caratterizzando questa giornata finanziaria.

Performance delle borse europee e situazione valutaria

Le borse del vecchio continente hanno iniziato la sessione in accelerazione, allineandosi con il positivo avvio delle contrattazioni a Wall Street avvenuto nei giorni scorsi. Francoforte, Parigi e Amsterdam registrano incrementi consistenti sopra il 2%, una crescita notevole specie in relazione alla recente volatilità di mercato. Milano guadagna l’1,3%, segnata da acquisti che coinvolgono soprattutto alcuni titoli chiave.

Londra mostra una dinamica meno marcata, con un rialzo tra lo 0,7 e l’1%, indicazione di prudenza ma comunque segno di fiducia degli investitori nell’azione della city. L’euro si mantiene su livelli sostenuti contro il dollaro, in particolare viene segnalato un valore pari a 1,133, con un lieve rafforzamento dello 0,3%. Sul fronte dei titoli di stato, lo spread tra Btp e Bund è stabile intorno ai 110 punti base, segnalando un’attesa cauta ma senza tensioni crescenti.

Andamento dei prezzi delle materie prime energia e metalli

Nel comparto energia, il gas naturale evidenzia un aumento significativo del 3%, quotato a 33,3 euro per MWh. La crescita del gas emerge come indicatore di una domanda robusta o di tensioni su offerta e distribuzione. Nel contempo il petrolio si mostra in difficoltà, scendendo al di sotto della soglia dei 59 dollari al barile, riflettendo forse preoccupazioni sul fronte della produzione o di dinamiche globali non favorevoli.

L’oro riprende terreno dopo un periodo di incertezza, segnando un rialzo di circa il 1%, con un prezzo attorno a 3.260 dollari l’oncia. Questo movimento evidenzia l’attenzione dei mercati verso beni rifugio in uno scenario ancora fluido.

Focus sui principali titoli italiani più scambiati in piazza affari

La giornata in borsa a Milano è segnata da alcune variazioni positive ma anche da movimenti ribassisti su titoli di peso. Prysmian brilla con un balzo del 5% superando quota 50 euro, trainato da segnali di interesse da parte degli investitori in cerca di opportunità nei settori tecnologici legati all’energia.

Nel settore finanziario, Unicredit si conferma tra i protagonisti del rialzo, guadagnando due punti percentuali. Monte dei Paschi si muove in crescita dell’1,6% mentre Mediobanca e Generali fanno registrare aumenti rispettivamente dell’1,1% e 1%. Questi comportamenti evidenziano una ritrovata fiducia nel comparto bancario e assicurativo del mercato italiano.

Titoli in ribasso

Tra i titoli in ribasso, invece, spicca Eni che arretra dell’1,4%, allineandosi con le difficoltà del petrolio. Anche Terna perde terreno dello 1,7%, chiudendo a 8,6 euro. Queste flessioni riflettono in parte la cautela degli operatori su fattori legati all’energia e alle infrastrutture in questa fase.

I mercati europei proseguiranno oggi la loro fase con attenzione rivolta alle prossime mosse geopolitiche e dati economici. L’andamento rimane soggetto a rapidi cambiamenti, vista la volatilità residua soprattutto sul fronte energetico e valutario. Molti occhi restano puntati sulle decisioni che potrebbero influenzare dazi e relazioni commerciali internazionali, elementi chiave per definire l’orientamento delle borse nei prossimi giorni.

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