Milano si prepara a ospitare tifosi e appassionati di calcio in occasione della finale di Champions League tra Inter e Psg del 31 maggio 2025. Anche se la partita si giocherà a Monaco di Baviera, è in corso una trattativa per allestire un maxi schermo a San Siro, offrendo così ai milanesi un punto d’incontro per seguire il match in un ambiente organizzato e sicuro.
Trattative in corso tra il comune di milano, l’inter e la prefettura
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha confermato che si stanno discutendo i dettagli con l’Inter e la prefettura locale per mettere in piedi questa iniziativa. Al momento non si tratta di una comunicazione ufficiale ma l’intenzione appare ben definita. L’obiettivo è offrire un luogo capace di accogliere un gran numero di persone, evitando assembramenti in zone meno controllabili, come Piazza Duomo.
Il dialogo continua soprattutto su questioni logistiche e di sicurezza. Sala ha sottolineato che San Siro risulta più semplice da gestire dal punto di vista dell’ordine pubblico, grazie alla sua struttura e ai sistemi di controllo già esistenti. La discussione coinvolge pure le autorità della prefettura, chiamate a garantire che l’evento si svolga senza incidenti.
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Il motivo della scelta di san siro rispetto ad altre aree della città
Milano è spesso teatro di raduni calcistici, ma la finale di questa Champions League richiede particolari attenzioni. Il sindaco Sala ha spiegato che San Siro è una scelta preferenziale non solo per facilitare la gestione dell’ordine pubblico ma anche per la capienza disponibile, che supera quella di zone centrali come Piazza Duomo.
La piazza principale della città, infatti, presenta limiti nella capacità di accoglienza e nella possibilità di garantire controlli efficaci allo stesso livello di uno stadio. L’esperienza ha insegnato che raduni troppo grandi in spazi aperti e affollati possono sfuggire al controllo e provocare disagi o rischi per la sicurezza.
San Siro, così, diventa un ambiente più controllato e pronto a ospitare un pubblico numeroso, dotato già di barriere, ingressi monitorati e servizi di sicurezza. Tutto ciò dovrebbe garantire un evento meno caotico e agevolare l’intervento delle forze dell’ordine in caso di necessità.
Le preoccupazioni e i ricordi dell’ultima trasmissione del maxi schermo
Il sindaco Sala ha anche ricordato un precedente legato alla trasmissione di una partita su maxi schermo in occasione della finale precedente a Istanbul. Allora l’esperimento non aveva avuto esito positivo, per diversi motivi, non esclusi problemi legati alla gestione dell’evento e alla sicurezza.
Questa volta però l’intento appare diverso: l’amministrazione cittadina, insieme ai rappresentanti dell’Inter e della prefettura, tende a mettere a punto tutti gli aspetti, dalle autorizzazioni al piano ordine pubblico, per rendere la visione in diretta il più tranquilla possibile.
Sala ha infine espresso anche una vena di scaramanzia, insieme a una speranza forte che il progetto vada avanti, sottolineando che c’è la volontà delle istituzioni di sostenere l’iniziativa.
Il punto personale del sindaco sala sulla finale e l’organizzazione
Nel corso dell’intervista radiofonica a RTL 102.5, Sala, noto tifoso dell’Inter, ha commentato anche un aspetto personale, riferendo che la sua presenza a Monaco non è ancora certa a causa di impegni familiari: la compagna infatti compirà gli anni proprio il giorno dopo la finale.
Tuttavia, resta coinvolto nel lavoro di organizzazione sul fronte locale, dove si sta concentrando sulla risposta della città a un evento di grande rilevanza sportiva e sociale. La sua attenzione al dettaglio e al confronto con gli enti coinvolti mette l’accento su un evento che coinvolge molti cittadini e appassionati milanesi in una cornice sicura.