maxi operazione antidroga tra napoli e marano, 12 arresti per traffico di hashish e marijuana

maxi operazione antidroga tra napoli e marano, 12 arresti per traffico di hashish e marijuana

Dodici arresti tra Napoli e Marano di Napoli per traffico di hashish e marijuana; sequestrate cinque tonnellate di droga. Operazione coordinata da Squadra Mobile di Napoli e Guardia di Finanza di Roma.
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La Procura di Napoli ha arrestato dodici persone legate a due bande di traffico di droga attive a Napoli e Marano, sequestrando circa cinque tonnellate di stupefacenti e interrompendo un giro illecito da oltre 8 milioni di euro. - Gaeta.it

Un’inchiesta condotta dalla Procura di Napoli ha portato all’arresto di dodici persone legate a due bande dedite al traffico di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono stati eseguiti tra Napoli e Marano di Napoli da Squadra Mobile e Guardia di Finanza di Roma, a conclusione di indagini che hanno svelato un vasto giro di droga.

Dettagli dell’operazione: arresti e misure cautelari

La misura cautelare è stata emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di dodici indagati. Otto sono finiti in carcere, mentre quattro hanno ricevuto gli arresti domiciliari. Tutti sono considerati responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di droga e di detenzione con l’intento di spaccio.

Le persone catturate fanno parte di due organizzazioni criminali che operavano principalmente nelle zone di Napoli e Marano. Entrambe le reti erano concentrare sul traffico di hashish e marijuana. L’azione coordinata ha smantellato un sistema di distribuzione radicato sul territorio. L’indagine ha confermato come i sodalizi riuscissero a mantenere un controllo solido sulle piazze di spaccio locali, riuscendo a gestire grandi quantitativi di sostanze.

Carichi di droga sequestrati e modalità di trasporto

Le forze dell’ordine hanno sequestrato circa cinque tonnellate di stupefacenti. La merce arrivava anche dall’estero e veniva nascosta in modi vari, frequentemente all’interno di scatole contenenti prodotti agroalimentari. Questa tecnica serviva a eludere i controlli doganali e a far entrare la droga senza destare sospetti.

L’impressionante quantità di hashish e marijuana scoperte conferma l’ampiezza dell’attività criminale. Il grosso carico, oltre ad alimentare il mercato nero locale, rappresentava un deposito per lo smercio al dettaglio. Le indagini hanno portato alla luce una rete efficiente per il reperimento e la distribuzione della droga.

Guadagni illeciti e dinamiche di spaccio

Secondo le stime riportate dagli inquirenti, la vendita al dettaglio di quei quantitativi avrebbe fruttato guadagni superiori agli 8 milioni di euro. Questi proventi erano il motore che alimentava le attività illecite delle due organizzazioni.

Le piazze di spaccio a Napoli e Marano garantivano un mercato costante. Gli arresti mirano a interrompere questa fonte di introiti e impedire la prosecuzione del traffico. Il colpo inferto dalle forze dell’ordine rappresenta un passo significativo nel contrasto alla diffusione di stupefacenti nelle aree coinvolte.

Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione per impedire la ricostituzione delle reti smantellate. Restano sotto osservazione i canali di importazione e distribuzione. La collaborazione tra Squadra Mobile di Napoli e Guardia di Finanza di Roma ha consentito di mettere a segno un’azione dall’impatto concreto contro il narcotraffico.

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