Mattia furlani punta al golden gala per sfidare il rivale tentoglou nel salto in lungo

Mattia furlani punta al golden gala per sfidare il rivale tentoglou nel salto in lungo

Mattia Furlani si prepara al Golden Gala di Roma puntando a superare Miltiadis Tentoglou, migliorare tecnica e forma fisica, e valutando gare di sprint per potenziare il salto in lungo in vista dei mondiali di Tokyo.
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Mattia Furlani, campione del mondo indoor nel salto in lungo, si prepara al Golden Gala di Roma con l’obiettivo di migliorarsi confrontandosi con Miltiadis Tentoglou e puntando ai Mondiali di Tokyo 2025, esplorando anche gare di sprint per potenziare la sua performance. - Gaeta.it

Mattia furlani, campione del mondo indoor nel salto in lungo, ha parlato della prossima sfida al golden gala di Roma, evidenziando l’importanza dell’evento e la sua volontà di migliorare nel confronto con il collega greco Miltiadis tentoglou. L’atleta azzurro ha raccontato la sua esperienza recente e i progetti per le prossime gare, tra preparazione fisica e tecnica, in vista degli appuntamenti internazionali.

La sfida con tentoglou e il golden gala a roma

Mattia furlani ha spiegato che la rivalità con Miltiadis tentoglou è uno stimolo importante per spingersi oltre i propri limiti. Ha dichiarato di voler avvicinarsi sempre di più al livello del greco, con l’obiettivo di superarlo presto. Il golden gala, che si svolgerà a Roma, rappresenta per il lunghista un’occasione ideale per confrontarsi in un contesto altamente competitivo e con il sostegno del pubblico di casa. L’atmosfera carica fatta di tifosi e aspettative può contribuire a dare una spinta in più alle prestazioni.

Secondo furlani, il golden gala e il campionato mondiale sono gli eventi più significativi dell’anno per il salto in lungo. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, ha sottolineato come correre davanti a un pubblico che conosce, soprattutto nella propria città, generi un’emozione notevole che si traduce in motivazione maggiore.

Questo evento servirà anche per mettere in pratica la preparazione svolta finora dall’atleta. Il confronto diretto con un avversario di alto livello come tentoglou sarà un banco di prova utile per capire su quali aspetti lavorare ulteriormente prima delle sfide più importanti.

L’esperienza ad atlanta e la crescita personale di furlani

La trasferta agli Stati Uniti, ad Atlanta, ha lasciato un segno profondo in mattia furlani. L’atleta ha descritto quell’esperienza come “bellissima” e preziosa. Stare a contatto con i migliori atleti del mondo durante gli allenamenti ha permesso un confronto diretto con i più forti. Questa esposizione ha dato al lunghista consapevolezza e forza mentale, elementi necessari per crescere nel tempo.

Furlani ha ammesso però che ci sono ancora alcune lacune da colmare. Questi difetti riguardano sia la tecnica del salto che la preparazione fisica. Riconoscere questo è fondamentale per programmare allenamenti mirati nei prossimi mesi. La consapevolezza dei propri limiti spinge a migliorarsi gradualmente, puntando a colmare i gap dai top player.

L’obiettivo principale è arrivare al momento decisivo della stagione, i mondiali di Tokyo a settembre, nel miglior stato di forma possibile. Per questo motivo, la programmazione dell’allenamento in vista dell’estate è cruciale. A luglio partirà la fase più intensa e specifica del lavoro, pensata per garantire il picco atletico proprio in occasione degli appuntamenti iridati.

L’ipotesi gare di sprint e i benefici per il salto in lungo

Durante la presentazione, mattia furlani ha aperto anche alla possibilità di partecipare ad alcune gare di sprint, in particolare sui 100 metri. L’idea è esplorare questa strada già nel corso dell’anno in corso, qualora le condizioni lo permettessero. Lo sprint può rappresentare un supporto utile a migliorare alcune qualità atletiche fondamentali per il salto in lungo.

Correre brevi distanze ad alta velocità aiuta a sviluppare potenza, rapidità e coordinazione. Tutti elementi che fanno la differenza una volta che si affronta la pedana di salto. L’esperienza acquisita nelle gare di sprint può rivelarsi un contributo concreto in termini di preparazione fisica e mentale.

Furlani ha suggerito che ampliare il proprio bagaglio di competenze partecipando a discipline correlate può sortire effetti positivi nel lungo termine. Un impegno parallelo negli sprint permetterebbe di mantenere freschezza e varietà nell’allenamento, evitando stanchezza cronica e soprattutto stimolando ambizioni diverse nel circuito atletico.

Il campione azzurro si presenta così come un atleta che non smette di proporre nuovi obiettivi e strategie, mirando sempre a migliorarsi attraverso incroci e sfide diverse, restando concentrato sugli appuntamenti più importanti della stagione 2025.

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