Un'ondata di maltempo sta colpendo il Nord Italia, con violenti temporali che hanno causato danni significativi dall'alba di oggi. Milano è stata tra le città più colpite, con l'allagamento del tribunale e forti disagi alla circolazione. Situazioni critiche anche in Piemonte, dove un ponte è crollato, isolando trenta persone. Le autorità stanno monitorando attentamente i livelli di fiumi e torrenti, segnalando preoccupazioni crescenti.
Milano sotto le acque: disagi e allagamenti
Allagamenti nelle istituzioni
Dalle prime ore del mattino, Milano è stata colpita da un violento temporale che ha causato allagamenti in diverse zone della città. Tra gli edifici più colpiti vi è il tribunale, situato in corso di Porta Vittoria, dove l'ingresso principale è stato chiuso a causa dell'acqua che ha invaso le aree circostanti. Al terzo piano dello stabile, il personale sta cercando di contenere i danni provocati dalla pioggia, che ha iniziato a penetrare attraverso il tetto. Questi eventi hanno generato disagi anche alla viabilità, con strade bloccate e traffico paralizzato.
Andamento meteorologico
Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, ha rassicurato riguardo i livelli dei fiumi Lambro e Seveso, affermando che attualmente non destano preoccupazioni. Tuttavia, Granelli ha avvertito della possibilità che i temporali persistano per tutta la giornata, con un’intensificazione delle precipitazioni. La popolazione è stata invitata a prestare particolare attenzione e a limitare gli spostamenti non necessari. Le previsioni meteorologiche indicano che le condizioni potrebbero deteriorarsi ulteriormente nelle prossime ore, aumentando il rischio di ulteriori allagamenti.
La situazione critica in Piemonte
Emergenza fiumi e torrenti
La regione Piemonte si trova in una situazione decisamente delicata, con fenomeni di maltempo che hanno portato a preoccupazioni significative sul fronte idrologico. Il fiume Stura di Lanzo ha superato il livello di pericolo a Mezzenile, mentre a Lanzo il livello ha sorpassato quello di guardia. Anche il torrente Anza nei pressi di San Carlo, nel Verbano, ha raggiunto livelli critici, sollevando allerta e mobilitando i servizi di emergenza.
Crollo di un ponte e isolamenti
Le abbondanti piogge che hanno colpito le valli del Torinese hanno fatto registrare precipitazioni eccezionali, con punte di 169 millimetri in sole dodici ore. Questi eventi atmosferici hanno causato lo straripamento del Rio Gerardo a Mattie, dove il conseguente crollo di un ponte ha isolato trenta persone. Le autorità locali stanno lavorando per garantire la sicurezza degli abitanti e per ripristinare la viabilità, mentre si continua a monitorare costantemente la situazione dei corsi d'acqua.
Allerta gialla e previsioni avverse
Le previsioni per la Valle d'Aosta
Anche la Valle d'Aosta ha subito l'impatto di forti precipitazioni, in particolare nella zona di Cogne. La chiusura della strada regionale per Cogne, che rappresenta l'unica via d'accesso al paese, ha complicato ulteriormente la situazione. Località come Lexert e Cretaz hanno segnalato esondazioni, e diversi residenti hanno espresso preoccupazione per l'andamento meteorologico. Le autorità hanno emesso un'allerta gialla per tutta la mattinata, con particolare attenzione alle vallate del Gran Paradiso, dove l'allerta idrogeologica è stata innalzata a livello arancione.
La Liguria in via di miglioramento
In Liguria, le precipitazioni sembrano attenuarsi, ma l'allerta arancione rimane in vigore fino alle 13 di giovedì. Le piogge si stanno spostando verso il centro della Regione, e la situazione, anche se in miglioramento, richiede cautela. La Protezione Civile ha segnalato la riapertura dell'autostrada A10 e il ripristino della circolazione ferroviaria tra Finale Ligure e Loano, illustrando il costante impegno delle autorità nel riportare la normalità tra le infrastrutture.
Dati sugli eventi meteorologici estremi in Italia
Tendenze preoccupanti
Un'attenta analisi della Società Italiana di Medicina Ambientale ha rivelato che l'Italia ha affrontato un incremento significativo degli eventi meteorologici estremi negli ultimi anni. Negli ultimi tre anni, il Paese ha registrato ben 878 eventi di questa natura, con un picco di 310 eventi solo nel 2022 e 378 nel 2023, segnando un incremento del 22% rispetto all'anno precedente. Le regioni più colpite da questi eventi includono LOMBARDIA, EMILIA ROMAGNA, PIEMONTE e VENETO, suggerendo la necessità di strategie di prevenzione più robuste per affrontare i cambiamenti climatici e le loro conseguenze.
Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Marco Mintillo