Madonna di Campiglio, una delle destinazioni sciistiche più celebri delle Dolomiti, registra un tasso di riempimento invernale delle strutture ricettive dell’80%. Questo dato è stato comunicato dall’APT locale, con un’incisiva analisi da parte del direttore Matteo Bonapace. La località è al centro di una stagione ricca di eventi, tra cui il recente successo della classica mondiale di sci alpino maschile, la 3-Tre, e “Campioni in pista”, manifestazione annuale organizzata da Ducati, da oltre un decennio partner della località . I protagonisti di questa edizione sono i campioni Francesco Bagnaia e Marc Márquez, attesi con entusiasmo da appassionati e turisti.
L’andamento della stagione invernale
Il periodo invernale è partito sotto buoni auspici, secondo quanto dichiarato da Bonapace. Rispetto allo scorso anno, che ha visto un’affluenza record, le attuali statistiche evidenziano una stabilità nel numero di visitatori. Tuttavia, il direttore ha notato delle differenze: il limitato periodo di apertura degli impianti, che termineranno il 27 aprile a causa di una Pasqua particolarmente tardiva, ha contribuito a modificare il flusso di turisti. La stagione attuale presenta un andamento meno uniforme rispetto al 2023, che si era chiusa a fine marzo, portando a una distribuzione delle presenze più diversificata.
La strategia di gestione e promozione della destinazione sembra quindi aver prodotto effetti positivi. Bonapace ha sottolineato che, nonostante ci siano settimane con una diminuzione di visitatori rispetto all’anno precedente, la situazione complessiva rimane incoraggiante. I frequenti eventi sportivi e culturali sono strumenti che attraggono visitatori, rendendo la località un punto di riferimento per gli appassionati di sport invernali e per le famiglie.
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Prezzi e situazione economica
Un aspetto che preoccupa spesso gli operatori turistici riguarda l’andamento dei prezzi. Matteo Bonapace ha voluto fare chiarezza al riguardo, affermando che i costi sono in leggera crescita ma allineati all’inflazione. Attraverso un’analisi approfondita nel periodo post-COVID, non emergono sorprese dal punto di vista economico. Nonostante la crescente domanda di montagna e di soggiorni turistici, non sono state riscontrate speculazioni dei prezzi, che sono aumentati in modo graduale. Ciò dimostra una condotta responsabile da parte degli operatori del settore, pronti a rispondere alla richiesta senza esasperare i costi.
L’obiettivo delle strutture ricettive di Madonna di Campiglio sembra quindi essere quello di mantenere un equilibrio tra qualità del servizio e sostenibilità economica, consentendo così a tutti di godere dell’atmosfera unica della località senza compromettere l’accessibilità per le famiglie e per i giovani turisti. Queste scelte potrebbero rivelarsi un’opportunità di crescita per il futuro, favorendo l’attrattività di una destinazione già nota a livello internazionale.