L’università di napoli federico ii presenta i nuovi corsi magistrali in scienze sociali per il 2025

L’università di napoli federico ii presenta i nuovi corsi magistrali in scienze sociali per il 2025

l’università degli studi di napoli federico ii presenta i corsi magistrali 2025 del dipartimento di scienze sociali, con percorsi innovativi e interdisciplinari focalizzati su comunicazione, digitalizzazione e valorizzazione culturale.
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L'Università Federico II di Napoli presenta l'offerta magistrale 2025 del Dipartimento di Scienze Sociali, con corsi interdisciplinari e innovativi focalizzati su comunicazione, digitalizzazione e trasformazioni sociali, inclusi percorsi internazionali come il master Digisoc. - Gaeta.it

L’università degli studi di napoli federico ii ha lanciato l’offerta formativa magistrale 2025 del dipartimento di scienze sociali con un open day ospitato nella sede di vico monte di pietà 1. L’appuntamento è rivolto agli studenti intenzionati a proseguire gli studi con percorsi avanzati e interdisciplinari nel campo delle scienze sociali. I corsi puntano a fornire strumenti concreti per affrontare le trasformazioni sociali e digitali in atto, inserendo il saper fare nel contesto dei cambiamenti contemporanei.

I corsi magistrali presentati e le loro caratteristiche

Durante l’open day sono stati presentati cinque corsi di laurea magistrale, pensati per formare professionisti capaci di muoversi in settori che intrecciano comunicazione, innovazione e trasformazioni digitali. Il primo corso è “comunicazione pubblica, sociale e politica” che consente di approfondire le dinamiche comunicative all’interno di contesti istituzionali e sociali.

Approfondimenti sui corsi proposti

Il corso di “sociologia digitale e analisi del web” si concentra su strumenti e metodologie per interpretare i fenomeni sociali attraverso le tracce digitali lasciate online, utile per chi vuole operare nell’analisi dei dati e delle reti sociali digitali. “innovazione sociale” propone contenuti dedicati a progettare soluzioni per problemi complessi delle comunità, seguendo un approccio interdisciplinare e orientato all’impatto reale.

In collaborazione con altri atenei del sud italia, il dipartimento offre il corso in “scienze antropologiche e geografiche per i patrimoni culturali e la valorizzazione dei territori”, indirizzato a chi desidera lavorare nel settore dei beni culturali, valorizzando il territorio con conoscenze spaziali e antropologiche.

Novità rilevante è il “digisoc – digital society, social innovation and global citizenship”, un master europeo congiunto programmato interamente in inglese. Questo corso rappresenta il primo joint master degree dell’ateneo, nato dalla cooperazione con sei università europee, che punta a formare figure capaci di guidare la transizione digitale tenendo conto degli aspetti sociali, etici e interculturali.

Orientamento e innovazione nella didattica

I nuovi corsi sono concepiti con l’obiettivo di rispondere alle richieste di un mercato del lavoro in continua evoluzione che ricerca profili con competenze precise e trasversali. Non si tratta solo di acquisire conoscenze teoriche ma di applicarle concretamente tramite laboratori, esercitazioni, project work e attività sul campo.

Ampio spazio è dedicato all’apprendimento attivo attraverso metodologie come l’action learning, che stimola la partecipazione degli studenti e la soluzione pratica di problemi reali. La didattica integra lezioni frontali con momenti di confronto diretto con professionisti e istituzioni, garantendo un contatto stretto con la realtà lavorativa.

L’uso delle tecnologie digitali resta centrale nella formazione, poiché molti ambiti di ricerca e lavoro nelle scienze sociali dipendono oggi da strumenti digitali e analisi di dati complessi. Il percorso è pensato per mantenere la formazione aggiornata rispetto alle trasformazioni sociali e tecnologiche in atto.

Il master digisoc e la mobilità internazionale

Il master digisoc si presenta come un percorso innovativo e ibrido, interamente in inglese, rivolto a studenti motivati a lavorare in contesti internazionali. Le università partecipanti provengono da diversi paesi europei e offrono un titolo congiunto riconosciuto.

DIGISOC si focalizza sulla transizione digitale osservata da diverse prospettive sociali e culturali, insegnando a gestire il cambiamento in modo etico e consapevole. Prevede moduli dedicati all’innovazione sociale, alla cittadinanza globale e alla digitalizzazione, con un alto livello di mobilità internazionale per favorire l’esperienza all’estero.

A partire dall’anno accademico 2025/2026, sarà disponibile per iscrizioni, segnando una fase nuova per l’ateneo federiciano che investe nell’alta formazione con uno sguardo europeo.

Momenti salienti dell’open day del dipartimento di scienze sociali

L’open day si è aperto con i saluti della direttrice del dipartimento, prof.ssa dora gambardella, seguiti dagli interventi di presentazione affidati ai coordinatori di ciascun corso di laurea magistrale. Sono intervenuti i professori raffaele savonardo per comunicazione pubblica, sociale e politica, biagio aragona per sociologia digitale, francesco pirone per innovazione sociale, enzo alliegro per scienze antropologiche e geografiche e emiliano grimaldi per digisoc.

La fase plenaria si è conclusa con la testimonianza diretta degli studenti che hanno illustrato esperienze e aspettative, fornendo un quadro realistico delle opportunità offerte dai corsi.

L’iniziativa si inserisce in un percorso di rinnovamento formativo che punta a rafforzare il legame tra università e mondo professionale. L’ateneo conferma così la sua vocazione a creare profili capaci di orientarsi nella complessità contemporanea, con solide basi teoriche e pratiche.

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