L’ospedale di Maddaloni: lavori di adeguamento sismico senza chiusura della struttura

L’ospedale di Maddaloni: lavori di adeguamento sismico senza chiusura della struttura

L’ospedale di Maddaloni avvia una ristrutturazione da 13 milioni di euro per migliorare sicurezza e funzionalità, garantendo continuità dei servizi nonostante temporanei disagi durante i lavori.
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L’ospedale di Maddaloni: lavori di adeguamento sismico senza chiusura della struttura - Gaeta.it

Far fronte a sfide strutturali è fondamentale per il sistema sanitario. L’ospedale di Maddaloni, situato in provincia di Caserta, affronta un’importante fase di ristrutturazione per migliorare la sicurezza e la funzionalità dei suoi reparti. Sebbene i lavori di adeguamento sismico previsti dall’ASL non comporteranno la chiusura della struttura, i cambiamenti inevitabilmente porteranno a disagi temporanei. La riunione tenutasi presso la Biblioteca Comunale ha evidenziato le diverse misure che saranno adottate per garantire la continuità dei servizi.

Investimenti significativi per la ristrutturazione

Durante l’incontro con il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo, il consigliere regionale Vincenzo Santangelo e il direttore generale dell’ASL di Caserta, Amedeo Blasotti, sono stati presentati i dettagli riguardo agli investimenti previsti per i lavori di adeguamento. La cifra stimata è di circa tredici milioni di euro, a dimostrazione della serietà e dell’importanza attribuita a questi interventi. L’obiettivo è quello di rendere l’ospedale di Maddaloni il primo in Campania a soddisfare standard sismici elevati.

Il sindaco De Filippo ha spiegato che il progetto per il nuovo pronto soccorso ha subito un lieve ritardo. Tuttavia, questo non inciderà sul risultato finale atteso. Il sindaco ha rassicurato i presenti sulla possibilità di completare l’opera, affermando che gli spostamenti temporanei di reparti non indicano una chiusura, ma piuttosto un’opportunità per lavorare con maggiore efficienza. Ha anche evidenziato che, nonostante i disagi, la comunità avrà a disposizione un ospedale riqualificato e dove la sicurezza sarà prioritaria.

Temporanei disagi e riorganizzazione dei servizi

L’evidente necessità di riorganizzare i servizi durante l’esecuzione dei lavori è stata un tema centrale della discussione. Il direttore dell’ASL, Blasotti, ha chiarito che, mentre alcuni reparti saranno temporaneamente spostati, un’ala dell’ospedale continuerà a ospitare posti letto per la medicina e per la terapia intensiva, oltre ad alcuni ambulatori. Queste misure sono necessarie per garantire la sicurezza dei pazienti mentre i lavori proseguono.

Blasotti ha confermato l’impegno dell’ASL a ridurre al minimo i disagi, assicurando che tutto sarà fatto per garantire continuità nei servizi essenziali. La scadenza per la conclusione dei lavori è fissata entro il 2025, una data importante che segnerà il completamento dell’intero progetto di ristrutturazione e adeguamento sismico.

La visione degli amministratori e il futuro dell’ospedale

Il consigliere regionale Santangelo ha sottolineato l’importanza della decisione degli amministratori di procedere con i lavori, anche a costo di qualche rallentamento nei servizi offerti. Questa scelta è stata presa con l’intento di garantire un futuro più sicuro e attrezzato. Santangelo ha rimarcato che i trasferimenti dei servizi sono temporanei e il personale tornerebbe a operare nella struttura di Maddaloni non appena i lavori saranno conclusi.

Questo impegno per il miglioramento delle infrastrutture sanitarie evidenzia quanto sia importante per la comunità avere accesso a servizi sanitari di qualità, salvaguardando allo stesso tempo la sicurezza dei pazienti. Gli sforzi congiunti tra amministratori, operatori sanitari e organizzazioni sindacali saranno cruciali per affrontare questa fase di transizione.

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