Nel 2024, la Lombardia ha registrato un preoccupante numero di incidenti stradali, segnando un totale di 33.140 casi con feriti. La situazione mette in evidenza un contesto in cui la sicurezza sulle strade diventa un tema di grande rilevanza. Le autorità locali hanno recentemente presentato questi dati aggiornati in occasione della Giornata Regionale della Sicurezza Stradale e di Fraternità della Strada, un evento che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle forze dell’ordine, enti locali e associazioni. In questo scenario è fondamentale analizzare i numeri e le cause degli incidenti per implementare misure che ne possano ridurre l’impatto.
Dati sugli incidenti e tipologie
L’analisi dei dati raccolti fino al 26 ottobre 2024 rivela che il 22,54% degli incidenti è stato causato da collisioni tra veicoli. Per quanto riguarda i conflitti tra auto e moto, si sono registrati più di 5.000 incidenti, pari al 15,61% del totale. Le cadute dalle biciclette hanno contribuito con circa 4.200 eventi, mentre le cadute dalle moto hanno totalizzato quasi 3.330 casi. Le statistiche sugli investimenti di pedoni e ciclisti mostrano che il 9,79% e il 7,95% dei richiami ai mezzi di soccorso riguardavano rispettivamente queste categorie vulnerabili.
Il report indica una netta predominanza di incidenti che coinvolgono veicoli a motore, ma non si può sottovalutare il numero di ciclisti e pedoni coinvolti. Questi dati rappresentano un campanello d’allarme per le autorità regionali e nazionali, portando alla ribalta la situazione di sicurezza nelle aree urbane e nelle strade extraurbane.
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Milano in cima alla lista degli interventi
Analizzando i dati per area, il Comune di Milano si distingue con il maggior numero di interventi di soccorso, contabilizzando 5.742 chiamate, che rappresentano il 42,08% degli interventi tra i comuni con più di 100 incidenti. Segue Brescia, Bergamo e Monza in termini di numero di eventi. Milano, a livello provinciale, ha una partecipazione significativa, arrivando a rappresentare il 34,24% delle uscite totali, che si attestano a 11.346. Queste cifre dimostrano l’urgenza di adottare strategie di sicurezza stradale più incisive, soprattutto in centri urbani densi dove il traffico è elevato.
Le azioni intraprese da parte dei comuni per affrontare la sicurezza stradale sono sempre più richieste. Ogni incidente rappresenta una storia personale di disagio e, talvolta, tragedia, e la comunità è chiamata a collaborare per migliorare la situazione.
La risposta delle autorità locali
L’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, ha sottolineato l’importanza di questi dati, facendo appello alla necessità di rafforzare le politiche di sicurezza stradale, specialmente per i gruppi più vulnerabili, come pedoni e ciclisti. La Russa ha affermato che Regione Lombardia continuerà a investire in campagne di sensibilizzazione e in azioni pratiche per diminuire sia il numero che la severità degli incidenti stradali. L’obiettivo finale è quello di garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini lombardi, elevando significativamente la qualità della vita.
Questa situazione offre un’ottima opportunità per rivedere e aggiornare normative e infrastrutture esistenti, oltre a promuovere una cultura della responsabilità e del rispetto reciproco sulle strade. L’aumento degli incidenti deve fungere da stimolo per una reazione collettiva e mirata, necessaria per cambiare le statistiche attuali e migliorare il benessere pubblico. La fase di monitoraggio e reportistica rappresenta solo il primo passo verso un intervento più strutturato e deciso.