L'italia in vetrina: un viaggio attraverso la promozione turistica dal 1900 al 1950

L’italia in vetrina: un viaggio attraverso la promozione turistica dal 1900 al 1950

La mostra “Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950” al Palazzo Madama di Torino esplora la storia del turismo italiano attraverso manifesti storici e opere d’arte evocative.
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L'italia in vetrina: un viaggio attraverso la promozione turistica dal 1900 al 1950 - Gaeta.it

La promozione del turismo italiano ha radici antiche, che affondano alle soglie del Novecento e si sviluppano fino al secondo dopoguerra. Una mostra inaugurata presso il Palazzo Madama di Torino, intitolata “Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950“, offre una panoramica unica su come il nostro Paese si sia presentato al mondo attraverso manifesti storici, guide e altri materiali. Questo evento rappresenta un’opportunità rara per esplorare duecento manifesti e materiali visivi provenienti dall’Archivio Storico Luce e dalla collezione del Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, il quale vanta la più ricca raccolta di grafica pubblicitaria d’Italia.

La collezione di Ferdinando Salce e il patrimonio di arte grafica

La mostra si avvale della vasta collezione di Ferdinando Salce, un appassionato collezionista nato nel 1877, che iniziò a raccogliere manifesti sin dal 1895. La sua collezione, composta da oltre 25.000 pezzi, è stato un atto d’amore nei confronti della grafica pubblicitaria. Al momento della sua morte nel 1962, decise di donare l’intera collezione allo Stato. Oggi, il Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso presenta solo una parte dei suoi tesori, rendendo l’esposizione a Palazzo Madama un’opportunità imperdibile per gli appassionati di storia e arte.

I manifesti presentati nella mostra non sono semplici strumenti pubblicitari, ma vere e proprie opere d’arte create da noti artisti del periodo, tra cui Leopoldo Metlicovitz e Marcello Dudovich. Questi professionisti hanno conferito un’identità visiva all’Italia, contribuendo a costruire il mito del “Bel Paese” attraverso immagini evocative, dalle città storiche alla bellezza naturale delle montagne e dei laghi.

Il carattere turistico dell’italia tra gli anni venti e cinquanta

Il periodo compreso tra il 1900 e il 1950 ha visto un crescente interesse per il turismo in Italia, sebbene non fosse ancora universalmente accessibile. La mostra di Palazzo Madama mette in evidenza come le diverse località siano state promosse per le loro peculiarità. Il patrimonio artistico e culturale di Roma, l’incanto di Venezia, le spiagge di Capri e Ischia, insieme alle montagne del Piemonte e della Valle d’Aosta, erano presentate come mete ideali per i viaggiatori di tutto il mondo.

Particolare attenzione viene data anche al fenomeno del termalismo, con località come Acqui, per lungo tempo meta ambita per le cure benessere. I manifesti di quel periodo raccontano un’Italia da esplorare in treno, capace di attrarre turisti con immagini iconiche che promettevano esperienze indimenticabili. La visualizzazione di sport invernali, come lo sci, che richiamano l’attenzione sulla bellezza delle valli torinesi, fa parte integrante di questa narrazione turistica.

Nostalgia e modernità: come i manifesti continuano a influenzare il turismo

Ciò che colpisce di più nella mostra è l’abilità con cui questi manifesti riescono a trasmettere un senso di nostalgia pur mantenendo un appeal moderno. Le immagini vivaci e accattivanti, frutto di una lunga tradizione artistica, continuano a raccontare storie che parlano di avventure e scoperte. Il manifesto ufficiale della mostra, che rappresenta Rimini con un delfino rosso e una giovane donna in costume, è un esempio di come l’arte possa influenzare la percezione dell’Italia come meta turistica.

In un’epoca dove il turismo è splendido ma spesso superficiale, questi storici manifesti ci invitano a riflettere sull’importanza della comunicazione visiva nel settore turistico. L’evoluzione delle tecniche pubblicitarie, dalle grafiche affascinanti ai messaggi evocativi, ha contribuito a plasmare l’immagine che l’Italia ha nel mondo. La mostra di Palazzo Madama non solo illumina un capitolo significativo della storia della promozione turistica, ma riporta in vita il desiderio di esplorare e scoprire il nostro Paese, un’invito che rimane sempre attuale per turisti e viaggiatori.

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