L’evento di street food più amato d’Italia si sposta a Bracciano per un weekend di sapori nazionali e internazionali. Dal 25 al 27 luglio 2025, via degli Aceri si trasformerà in un villaggio dedicato al cibo da strada, ospitando una vasta selezione di specialità e birre artigianali. Questa tappa segna il proseguimento di un tour che attraversa il paese portando in piazza tradizioni culinarie e innovazioni gastronomiche.
Il festival itinerante che valorizza il cibo di strada italiano e globale
L’international street food non è solo una manifestazione gastronomica ma un vero e proprio festival che muove decine di città italiane ogni anno. Nel 2025 sono previste oltre 200 tappe, confermando la vastità e la popolarità di questo format. L’iniziativa nasce dall’associazione a.i.r.s. guidata da Alfredo Orofino, che ha voluto creare un’occasione dove incontrare chef di strada capaci di portare in piazza ricette tradizionali e rivisitazioni contemporanee.
Un crocevia di culture a ogni tappa
Questi eventi trasformano ogni città in un crocevia di culture diverse, in cui la cucina assume una funzione sociale e culturale. La selezione degli espositori è curata con attenzione, garantendo al pubblico alta qualità e rispetto delle norme igienico-sanitarie. Nel 2025, con un programma così ricco, l’international street food conferma di essere uno degli appuntamenti più attesi da chi ama scoprire nuovi sapori, ma anche da chi vuole vivere l’atmosfera festosa che caratterizza ogni tappa.
Leggi anche:
La proposta gastronomica prevista per la tappa di bracciano: sapori tradizionali e nuove esperienze
Il weekend a Bracciano offrirà un menu molto ampio che copre cucine di diverse regioni italiane e cucine straniere. I visitatori potranno assaggiare le famose fritture di “don fritto”, gli arrosticini abruzzesi, fritture di pesce di vario tipo, ma anche panini con polpo preparati in maniera gourmet. Inoltre non mancheranno piatti come la paella spagnola, hamburger di razze selezionate come angus, scottona e chianina.
Sapori dal mondo
Tra le cucine estere ci saranno specialità argentine, messicane, indiane e persino un dolce ungherese chiamato kurtos. Non mancheranno i prodotti tipici italiani molto amati, come la porchetta di ariccia, le bombette pugliesi e il caciocavallo impiccato. A completare il tutto ci sarà una vasta scelta di birre artigianali, provenienti da birrifici italiani ed europei, capaci di accompagnare i piatti e offrire un’esperienza gastronomica completa.
L’organizzazione e gli orari dell’evento a bracciano
La manifestazione si svolgerà in via degli Aceri, nel centro di Bracciano, dando vita a un vero e proprio villaggio all’aperto dove si potranno assaggiare specialità, incontrare gli chef di strada e trascorrere ore piacevoli in compagnia. L’ingresso è aperto nei seguenti orari: venerdì 25 luglio dalle 18 fino a mezzanotte; sabato 26 e domenica 27 luglio, invece, dalle 12 fino a mezzanotte.
Parole del promotore
Alfredo Orofino, il promotore dell’international street food, ha sottolineato l’importanza di Bracciano come luogo ricco di legami con la tradizione culinaria locale. “L’evento vuole offrire un’esperienza accessibile a tutte le età, capace di unire cultura, convivialità e gusto in un contesto che celebra la cucina da strada italiana e internazionale.”
Altre tappe del festival in contemporanea: monte silvano e torrette di fano
Mentre Bracciano ospiterà questa importante tappa del festival, l’international street food sarà attivo anche in altri due luoghi italiani. A Monte Silvano, infatti, la manifestazione si svolgerà dal 25 al 27 luglio. A Torrette di Fano, invece, il festival si estenderà dal 24 al 27 dello stesso mese.
Un successo itinerante
Queste iniziative parallele consolidano il successo di un format capace di abbinare gastronomia, spettacolo e un forte spirito internazionale. Ogni appuntamento permette di valorizzare culture varie, offrendo occasioni di incontro e scoperta in piazza. L’edizione 2025 conferma così la grande attenzione che il pubblico riserva a eventi dal forte impatto sociale e culinario, capaci di creare momenti di aggregazione in diverse zone d’Italia.