L'impiego di giovani calciatori in serie c raddoppia tra 2022 e 2025 dopo la riforma zola

L’impiego di giovani calciatori in serie c raddoppia tra 2022 e 2025 dopo la riforma zola

Il calcio italiano in Serie C registra un aumento del 118% nelle presenze dei giovani cresciuti nei vivai, con 48 club coinvolti e oltre 100.000 minuti giocati nella stagione 2024-25 grazie alla riforma Zola.
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La Serie C italiana registra un forte aumento del coinvolgimento dei giovani cresciuti nei vivai, con presenze e minutaggio in campo in crescita grazie anche alla riforma Zola, segnando un cambio di strategia verso lo sviluppo interno dei talenti. - Gaeta.it

Il calcio italiano osserva una trasformazione nel coinvolgimento dei giocatori cresciuti nelle giovanili, soprattutto in Serie C. Negli ultimi due anni, il numero di giovani calciatori con presenze nelle partite ufficiali è cresciuto in modo significativo. Questo aumento testimonia un cambiamento che coinvolge squadre, gestione dei vivai e programmi di crescita dei talenti. Le cifre rivelano una maggiore attenzione verso i giovani, grazie anche alla cosiddetta riforma Zola.

Aumento delle presenze in campo dei talenti cresciuti nei vivai

La stagione sportiva 2024-25 mostra un balzo netto nel numero di calciatori provenienti dai settori giovanili impiegati nelle gare di campionato di Serie C. Il confronto con la stagione 2022-23 indica un incremento del 118% nelle presenze complessive. Questo significa che più del doppio dei giovani ha trovato spazio sul campo rispetto a sole due stagioni prima. I dati si concentrano sulle 38 giornate di campionato e si riferiscono a giocatori cresciuti dentro le strutture di formazione dei club stessi, un parametro fondamentale per valutare la crescita interna delle squadre.

Un segnale positivo per il calcio italiano

Gli addetti ai lavori considerano questo un segnale positivo, poiché implica una maggiore fiducia nella crescita dei ragazzi formati dalle società, aprendo la strada a carriere professionali più solide dentro il sistema italiano. Inoltre, questa evoluzione influisce sulle strategie delle squadre nello sviluppare e promuovere talenti locali, piuttosto che affidarsi esclusivamente a operazioni sul mercato estero o all’acquisto di calciatori affermati.

Più club si affidano ai giovani dei propri settori giovanili

Son cresciute anche le società che hanno dato spazio ai calciatori usciti dal proprio vivaio, passate da un numero inferiore nelle stagioni precedenti a 48 club nella stagione 2024-25. Questo rappresenta un aumento del 41% rispetto alla stagione sportiva 2023-24. Significa che quasi metà delle squadre coinvolte in Serie C ha scelto di far debuttare o impiegare giovani formati direttamente all’interno dell’ambiente societario, un dato che sottolinea quanto sia diventato importante il lavoro sulle giovanili nell’ottica di costruire rose competitive.

Vivai protagonisti nelle strategie di crescita

Il coinvolgimento esteso di così tanti club indica una tendenza molto chiara: i vivai non sono più solo un ruolo marginale, ma diventano parte integrante della strategia di crescita e di sostenibilità delle società. In aggiunta, i giovani calciatori hanno occasioni concrete per dimostrare il proprio valore a livello professionistico, un aspetto che può riversarsi positivamente sia sul piano tecnico che su quello economico per ogni club.

Minutaggio totale dei giovani cresciuti nel vivaio in forte crescita

Il dato complessivo dei minuti giocati dai calciatori nati e cresciuti nelle società di appartenenza ha superato quota 100.000 nella stagione in corso, un risultato che non era mai stato raggiunto con tale livello di continuità. La cifra segna un aumento del 18% rispetto al campionato 2023-24 e un balzo del 91% rispetto al 2022-23. Questo indica non solo più presenze, ma anche un incremento del tempo effettivo che ciascuno di questi giovani trascorre sul campo durante le gare.

Il minutaggio come indice di fiducia e professionalizzazione

Il minutaggio è un indicatore chiave per capire come la fiducia data ai calciatori cresciuti nei vivai si traduca in esperienza reale sui campi di gioco. Garantire più tempo in partita ai giovani significa farli crescere in situazioni di gioco vere e promuovere un percorso di professionalizzazione graduale. Già da alcune stagioni la Serie C mostra segnali di cambiamento rispetto al passato, ora quanto si sta verificando conferma e rafforza la direzione indicata dalla riforma Zola.

Questi dati complessivi supportano la tesi che una revisione delle regole sulle formazioni e sulle modalità di impiego dei giovani calciatori possa creare nuove opportunità per il gioco italiano, soprattutto all’interno di quei club che puntano sulle proprie risorse interne. La crescita nel minutaggio è un dato non frequente in campionati di livello professionistico e assume quindi un particolare valore.

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