Le recenti decisioni adottate dai sindaci e dalla Prefettura in merito all’accesso per autobus nel comprensorio dell’Alto Sangro mirano a gestire l’elevato afflusso di turisti nella zona, particolarmente a Roccaraso. A seguito di una domenica disastrosa che ha portato a lunghe code e disagi sulla strada statale 17, è stata stabilita una nuova regola che limita il numero di bus in transito.
Un vertice cruciale in Prefettura
Nella mattinata di oggi, è avvenuto un incontro decisivo presso la Prefettura, dove si sono riuniti sindaci locali e autorità per discutere sul crescente afflusso di visitatori. Questa riunione è stata convocata in risposta a quanto accaduto nel fine settimana, quando migliaia di turisti hanno preso d’assalto la destinazione montana, creando congestione e difficoltà nel traffico. La situazione ha reso necessario stabilire un limite al numero di autobus consentiti nella zona.
Inizialmente, si era pensato di implementare un sistema di transito a targhe alterne per regolamentare il flusso di veicoli. Tuttavia, tale soluzione si è rivelata complicata. I partecipanti al vertice hanno esaminato attentamente la situazione, giungendo alla conclusione che un criterio di accesso basato su tali limitazioni non avrebbe garantito una gestione efficace della situazione. Pertanto, è stata adottata una nuova misura.
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La nuova norma per il transito dei bus
A partire da oggi, sarà permesso l’accesso solo a un massimo di cento autobus nella zona di Roccaraso e nei comuni limitrofi. Questa decisione è stata motivata dalla volontà di creare un filtro più semplice e immediato, che possa consentire una gestione più fluida del traffico in vista di un’utenza sempre più numerosa. Angelo Caruso, presidente della provincia, ha confermato che questa limitazione si applicherà non solo alla località di Roccaraso, ma anche agli altri centri del comprensorio.
Questa misura viene incontro a necessità pratiche e mira a evitare il ripetersi di situazioni critiche riscontrate in passato. Il numero massimo di accessi consentiti per i bus ha lo scopo di monitorare la capacità della strada e garantire un accesso più controllato, riducendo al minimo i disagi dei residenti e dei turisti.
Impatto atteso e reazioni locali
Le reazioni degli operatori turistici e degli esercenti locali sono variabili. Alcuni vedono la limitazione come una misura necessaria per migliorare la qualità della fruizione dei servizi, mentre altri esprimono preoccupazione per una potenziale riduzione dei visitatori. Le vacanze in montagna sono un elemento fondamentale per l’economia di questa area, e qualsiasi misura che possa intimorire i turisti merita una valutazione attenta.
Con l’entrata in vigore di queste restrizioni, ci si attende una gestione più equilibrata del turismo, che potrebbe portare benefici a lungo termine. I sindaci, i rappresentanti della Prefettura e le altre autorità locali resteranno monitorando l’efficacia di queste nuove regole, pronte eventualmente ad apportare modifiche in base all’evolversi della situazione.