Liguria: nuove misure per ridurre le liste d'attesa nella sanità regionale

Liguria: nuove misure per ridurre le liste d’attesa nella sanità regionale

La Regione Liguria introduce un piano innovativo per ridurre le liste d’attesa nel sistema sanitario, con promemoria elettronici, sanzioni per assenze e attenzione alle prestazioni urgenti.
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Liguria: nuove misure per ridurre le liste d'attesa nella sanità regionale - Gaeta.it

La Giunta di Regione Liguria ha avviato un piano per affrontare il problema delle lunghe liste d’attesa nel sistema sanitario, introducendo un insieme di misure innovative. Queste azioni comprendono un sistema di promemoria elettronico per gli appuntamenti, penalità per chi non si presenta e un’attenzione particolare verso i tempi di attesa per prestazioni urgenti. L’obiettivo è rispondere più rapidamente alle necessità di cittadini e pazienti, con focus sulle visite che richiedono un intervento tempestivo.

Il nuovo sistema di promemoria per le visite

Tra le principali novità, la Giunta ha deciso di implementare un sistema di avvisi tramite SMS per ricordare ai pazienti gli appuntamenti fissati. Questo sistema, sviluppato in collaborazione con Liguria Digitale, invierà un messaggio di promemoria cinque giorni prima della data della visita. Per coloro che hanno prenotato un appuntamento a breve termine, sarà previsto un ulteriore SMS tre giorni prima per garantire un’ulteriore informazione. L’intento è ridurre il numero di assenteisti, che attualmente si attesta attorno al 15% sul totale delle prenotazioni. Si stima che le disdette abbiano un impatto significativo sull’efficienza del servizio sanitario, creando ritardi per gli altri pazienti.

Sanzioni per chi non si presenta agli appuntamenti

Oltre ai promemoria, la Giunta ha previsto sanzioni per i cittadini che non si presentano agli appuntamenti senza preavviso. I messaggi di herinnering conterranno informazioni relative al pagamento del ticket per una prestazione non effettuata. Questa misura è volta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di comunicare eventuali cancellazioni e contribuire così a ottimizzare la programmazione delle visite. L’introduzione di tali sanzioni è un tentativo di arginare il problema delle assenze, incentivando così una maggiore responsabilità da parte dei pazienti e facilitando la pianificazione delle risorse ospedaliere.

Focus sulle classi di priorità

L’assessore regionale alla sanità, Massimo Nicolò, ha indicato che l’implementazione di un “Gruppo operativo percorso di tutela” giocherà un ruolo cruciale nella gestione delle liste d’attesa. A partire dal 14 aprile, i cittadini che riceveranno un appuntamento non conforme alla loro classe di priorità saranno riindirizzati verso questo gruppo, il quale gestirà in modo proattivo la disponibilità di esami e visite. Le prestazioni ritenute urgenti dovranno essere eseguite entro dieci giorni, ponendo in primo piano le esigenze dei pazienti che necessitano di una rapida assistenza.

Collaborazione tra enti e professionisti

La Regione collaborerà con le ASL e le aziende ospedaliere per rafforzare le prestazioni previste nel piano nazionale del Governo riguardo le liste d’attesa. Ci sarà un dialogo attivo con medici di medicina generale e specialisti, per delineare percorsi operativi mirati ad assicurare l’appropriatezza delle prescrizioni e delle prenotazioni. Particolare attenzione sarà prestata ai percorsi sanitari dei pazienti oncologici, per i quali un sollecito accesso a esami e terapie risulta fondamentale. Il coinvolgimento attivo dei professionisti contribuirà a migliorare l’assistenza e l’efficacia dei trattamenti, assicurando che ogni paziente riceva un piano personalizzato e risolutivo.

L’implementazione di queste misure rappresenta un passo significativo verso l’ottimizzazione del servizio sanitario in Liguria, mirando ad una sanità più reattiva e accessibile per tutti i cittadini.

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