Oggi, l’IRCCS Pascale di Napoli ha accolto un evento cruciale dal titolo “Life Science e Trasferimento Tecnologico: Modelli a confronto“, parte integrante del progetto PerfeTTO. Sostenuto dal Ministero della Salute con un investimento di 15 milioni di euro, questo progetto fa parte del Piano Nazionale Complementare al PNRR. Si propone di costruire una rete di centri per il trasferimento tecnologico, coinvolgendo 54 partner tra Università e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico , oltre a centri di ricerca situati su tutto il territorio italiano. L’obiettivo principale è promuovere l’innovazione nelle scienze della vita tramite una maggiore sinergia tra la ricerca accademica e il settore industriale.
L’importanza della collaborazione pubblico-privato
Il convegno, organizzato con la direzione di Alfredo Budillon, il direttore scientifico dell’IRCCS Pascale, ha sottolineato quanto sia fondamentale instaurare un legame forte e sinergico tra le risorse pubbliche e quelle private nel settore della salute. Budillon ha evidenziato come l’innovazione richieda un approccio collettivo, capace di unire competenze e risorse di diverse entità .
Vincenzo Nigro, presidente del Distretto Tecnologico Campania Bioscience, ha rimarcato l’importanza di creare un ambiente che favorisca il trasferimento tecnologico. Connettere ricercatori e imprenditori è considerato un passo vitale per stimolare la nascita di iniziative nuove e lo sviluppo di prodotti innovativi. Un ecosistema dell’innovazione si basa sulla creazione di condizioni favorevoli in grado di semplificare l’accesso a finanziamenti e infrastrutture necessarie.
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Risultati e futuro del progetto PerfeTTO
Durante l’evento, Giulio Pompilio, Direttore Scientifico del Centro Cardiologico Monzino e Coordinatore del progetto PerfeTTO, ha presentato i risultati preliminari del progetto stesso. Questo programma si configura come un’importante base per lo sviluppo del settore delle scienze della vita in Italia, sottolineando la necessità di connettere l’eccellenza della ricerca italiana con opportunità economiche mediante il trasferimento tecnologico. Secondo Pompilio, è essenziale avviare un circuito virtuoso in cui le risorse generate attraverso la collaborazione pubblica e privata possano essere reinvestite nella ricerca e nello sviluppo.
Il progetto mira a espandere la rete PerfeTTO increscendo il numero di regioni e settori coinvolti, nonché a stabilire relazioni con istituzioni e aziende internazionali. La prossima fase prevede un’analisi più approfondita dell’impatto delle collaborazioni già attuate e la definizione di nuovi obiettivi per stimolare il progresso nel settore.
Messaggi dal Ministero della Salute e dalle istituzioni regionali
Durante l’incontro, Graziano Lardo, Direttore Generale della Ricerca e dell’Innovazione in sanità del Ministero della Salute, ha rappresentato il Dipartimento Prevenzione del Ministero, portando i saluti di Mara Campitiello. Nell’intervento, Lardo ha messo in evidenza l’importanza del trasferimento tecnologico come chiave per il progresso del Paese. La valorizzazione della ricerca in ambito sanitario viene vista come una priorità , con l’obiettivo di integrare conoscenze scientifiche con soluzioni pratiche e innovative.
Allo stesso modo, Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e startup della Regione Campania, ha espresso l’impegno del governo regionale a sostenere iniziative di trasferimento tecnologico, rivelando l’intenzione di destinare nuovi finanziamenti a favore delle imprese locali.
Le esperienze delle regioni e il ruolo delle imprese
L’evento ha ospitato anche interventi da parte di Amleto D’Agostino e Andrea Paolini, rispettivamente Direttore Generale del Distretto Tecnologico Campania Bioscience e Direttore Generale della Fondazione Toscana Life Science. Entrambi hanno condiviso esperienze rilevanti in merito alla valorizzazione del know-how scientifico nelle loro regioni, evidenziando l’importanza di favorire interazioni tra i vari attori del mercato.
Alla tavola rotonda hanno partecipato rappresentanti di aziende significative del settore, membri del Distretto Campania Bioscience. Ogni membro ha condiviso la propria esperienza, sottolineando come la collaborazione tra università e industria possa generare nuove opportunità di sviluppo e innovazione. Le aziende presenti, tra cui Kelyon Srl e Mare Group Spa, hanno discusso delle loro sfide e delle loro strategie per favorire la crescita del settore, integrando competenze scientifiche e imprenditoriali.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione per consolidare alleanze e riflettere su come affrontare le sfide future nel campo delle scienze della vita.