Nell’attuale panorama economico, la gestione della supply chain sta emergendo come un tema cruciale, specialmente in un contesto caratterizzato da incertezze crescenti. Questo argomento è stato al centro di discussioni recenti durante gli Operation Talks, un evento organizzato da Lef, azienda digitale di punta nel settore, in collaborazione con Confindustria Alto Adriatico e McKinsey & Company. Vittorio Torbianelli, commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale, ha messo in luce cambiamenti rilevanti e tempestivi nel settore, proponendo una riflessione sull’importanza dei nuovi modelli logistici.
La crescente importanza della supply chain
Oggi più che mai, la supply chain si presenta come un elemento fondamentale per le aziende. In un ambiente in costante cambiamento e affrontando sfide globali, le imprese devono adattarsi rapidamente alle nuove esigenze di mercato. Torbianelli ha sottolineato che i modelli logistici stanno subendo trasformazioni significative, in particolare per quanto riguarda le rotte commerciali. La crescente complessità delle dinamiche economiche impone un approccio attento e strategico nella pianificazione delle attività logistiche. Questo cambiamento non solo coinvolge i porti e i mezzi di trasporto, ma ha anche un impatto diretto sulle industrie e sulle esperienze dei consumatori.
Il commissario ha evidenziato che il settore deve essere pronto ad affrontare sfide emergenti, tra cui le fluttuazioni della domanda e le variazioni geopolitiche. In questo contesto, la collaborazione tra diverse aziende e autorità diventa fondamentale per garantire un flusso commerciale regolare e reattivo. Si tratta di una sfida complessa che richiede un’attenzione costante e un approccio innovativo.
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Innovazione e modello Ro-Ro
Un tema centrale dell’intervento di Torbianelli è stata la recente introduzione del modello Ro-Ro, che combina camion e manufatti in una modalità di trasporto altamente efficiente. La prima nave di questo tipo, proveniente dall’Egitto, ha evidenziato il potenziale di questo nuovo approccio logistico. Con un tempo di percorrenza di sole 65 ore, il Ro-Ro offre un’alternativa veloce al tradizionale trasporto in container, dimostrando la possibilità di razionalizzare le tempistiche di consegna.
Il commissario ha sottolineato come questo progetto segni un cambiamento profondo, non solo per i collegamenti con l’Egitto, ma anche per l’apertura di rotte commerciali verso il Sudan e l’intera penisola arabica. Queste nuove connessioni stanno creando opportunità significative, espandendo il raggio d’azione della supply chain e favorendo lo sviluppo delle relazioni commerciali tra diverse regioni.
La logistica come attrattore industriale
Torbianelli ha inoltre toccato l’importanza crescente della logistica come elemento attrattivo per le imprese. Mettendo a punto strategie più consapevoli, molte aziende stanno scegliendo di posizionarsi lungo la supply chain per avvicinarsi ai mercati finali, rispondendo alle esigenze di consumatori sempre più esigenti. La delocalizzazione sta cambiando, diventando meno drastica e richiedendo una maggiore integrazione e collaborazione a livello regionale.
In questo contesto, Trieste si distingue come un esempio di lungimiranza, avendo investito in infrastrutture logistiche strategiche, compresa l’integrazione dei trasporti ferroviari. La capacità di un porto di evolversi e rispondere alle dinamiche del mercato gioca un ruolo essenziale nel rendere la regione un hub di riferimento per il commercio internazionale. La logistica, quindi, non è solo un aspetto operativo, ma diventa un fattore chiave di competitività per le aziende che desiderano prosperare in un ambiente globale in continua evoluzione.