le torri di notre-dame riaprono a parigi con vista rinnovata e percorsi esclusivi d’estate 2025

le torri di notre-dame riaprono a parigi con vista rinnovata e percorsi esclusivi d’estate 2025

Le torri di Notre-Dame riaprono a Parigi con un percorso innovativo e visite a numero chiuso; il Louvre ospita una mostra di moda fino a luglio, mentre in Francia si celebrano eventi culturali e storici importanti nel 2025.
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Nel 2025 la Francia celebra il patrimonio culturale con la riapertura delle torri di Notre-Dame, mostre innovative al Louvre e Centre Pompidou, installazioni artistiche a Parigi, e eventi storici e artistici in Provenza, Normandia e Valle della Loira. - Gaeta.it

Le torri di Notre-Dame torneranno visitabili questa estate, dopo anni di restauro a seguito dell’incendio del 2019. L’esperienza di visita sarà completamente rinnovata con nuovi spazi, suoni e panorami sulla città. Intanto, la cattedrale ha riaperto le porte già a dicembre 2024, ma salire sulle torri richiederà prenotazione e sarà a numero chiuso. Il recupero del monumento parigino continua in parallelo con eventi culturali e mostre diverse tra cui moda al Louvre, arte contemporanea e celebrazioni storiche in Provenza e Normandia, raccontando un’estate di appuntamenti importanti in Francia per il 2025.

La riapertura delle torri di notre-dame, tra storia e innovazione

Dopo l’incendio che nel 2019 ha devastato parti di Notre-Dame, le operazioni di restauro hanno riportato la cattedrale al suo splendore. La riapertura al pubblico avvenuta l’8 dicembre 2024 ha segnato una fase importante, ma la salita sulle torri è stata recuperata solo per l’estate 2025 grazie a un nuovo percorso di visita. La gestione è stata affidata al Centro dei Monumenti Nazionali, che ha completamente ridisegnato la scenografia interna delle torri.

L’itinerario sarà a numero chiuso e a pagamento per garantire un’esperienza ordinata e sicura. I visitatori potranno entrare in ambienti finora inaccessibili, scoprire dettagli della struttura lignea e della guglia appena ricostruita da vicino. Le vedute che si godranno sulle terrazze superano ogni aspettativa, offrendo un panorama su Parigi che spazia dalla Tour Eiffel fino alle periferie più lontane. Una particolare novità è l’inserimento di una componente sonora innovativa, pensata per immergere completamente nel contesto storico e architettonico mentre si sale lungo le caratteristiche scale.

Questa riapertura ha un valore simbolico oltre che turistico: Notre-Dame rappresenta un simbolo di Parigi e della storia francese, celebrata anche nel celebre romanzo di Victor Hugo. Ancora oggi attira milioni di visitatori, desiderosi di respirare la sua atmosfera millenaria, arricchita ora da un’esperienza di visita più intensa e originale.

Il louvre mette in scena la moda con una mostra unica fino a luglio

Per la prima volta il museo più visitato di Francia dedica uno spazio alla moda, trasformando temporaneamente le sue sale in una passerella d’arte. Sarà possibile ammirare creazioni di stilisti storici come Karl Lagerfeld per Chanel, Yohji Yamamoto e Dolce & Gabbana, affiancate dai lavori di giovani designer emergenti. Questa mostra rimarrà aperta fino al 21 luglio 2025 e rappresenta un intreccio inedito tra arte classica e arte tessile.

Il Louvre, noto per i suoi capolavori di pittura, scultura e archeologia, cambia prospettiva e invita i visitatori a osservare il costume e l’abito sotto una nuova luce, come specie di opere d’arte che raccontano epoche, culture e modi di vita diversi. L’allestimento mette in dialogo abiti e accessori con dipinti e reperti, sottolineando le influenze reciproche tra moda e arte figurativa.

L’iniziativa ha attratto attenzione anche da parte della stampa internazionale, consolidando il museo come luogo d’incontro tra discipline artistiche differenti. Questa mostra conferma come Parigi continui a detenere un ruolo centrale nel mondo della moda globale, non solo per le passerelle ma anche nel dialogo culturale.

L’arte urbana di jr trasforma il pont-neuf in settembre

Il celebre street artist JR ha scelto di intervenire nel cuore di Parigi con una nuova installazione temporanea prevista dal 22 settembre per due settimane. Il Pont-Neuf, il più antico ponte della città, sarà trasformato in una gigantesca “grotta” artistica.

Il progetto di JR rende omaggio alla storica installazione di Christo e Jeanne-Claude che nel 1985 coprirono il ponte con un imballaggio monumentale. Questa nuova opera vuole riprendere quel gesto, rendendo omaggio all’arte urbana e contemporanea con una realizzazione effimera che richiama l’attenzione sul valore simbolico del ponte come punto di passaggio e di incontro.

L’installazione conferma la vitalità della scena artistica parigina, capace di integrare forme d’arte diverse nel tessuto urbano con appuntamenti capaci di coinvolgere residenti e turisti. Il progetto di JR unisce storia, arte e spazio cittadino in un quadro molto suggestivo che promette di lasciare un’impronta visiva forte.

Aix-en-provence celebra cezanne con eventi e aperture speciali

Nel 2025 Aix-en-Provence dedica una serie di iniziative al rapporto tra la città e Paul Cézanne, nel 186° anno dalla nascita del pittore avvenuta proprio lì. Dal 28 giugno al 12 ottobre, il Museo Granet presenta la mostra internazionale “Cézanne al Jas de Bouffan”. L’esposizione esplora il legame profondo tra Cézanne e la casa di campagna di famiglia, la Bastide de Jas de Bouffan, dove il pittore ha vissuto per molti anni.

L’atelier dei Lauves, considerato l’ultimo luogo di lavoro creativo di Cézanne, riapre gradualmente da questa estate, offrendo al pubblico un’immersione nell’intimità del maestro. Anche la Bastide sarà accessibile, permettendo di scoprire gli ambienti che hanno ispirato molte sue opere.

A pochi chilometri, le Carrières di Bibemus daranno prospettive inedite sul paesaggio e sulle rocce che spesso ricorrono nei lavori di Cézanne. Questa serie di eventi e luoghi aperti invita a riflettere sul ruolo della città francese come custode di uno dei più importanti pittori post-impressionisti.

Caen festeggia mille anni con eventi legati alla storia e alla pace

Nel 2025 Caen, città della Normandia, celebra il millenario della prima citazione storica come “Cadomus” nel 1025. La città, famosa per il legame con Guglielmo il Conquistatore e per il Memoriale dedicato alla battaglia della Normandia, organizza una serie di eventi distribuiti durante tutto l’anno.

Spettacoli, mostre e installazioni luminose animeranno strade e spazi pubblici richiamando la storia millenaria. Tra queste iniziative spicca un’attenzione tutta particolare sul ruolo della città durante la conquista dell’Inghilterra nel 1066. Nel 2027 inoltre sarà ricordata la morte di Guglielmo il Conquistatore, un richiamo a eventi storici di portata europea.

Il Memoriale di Caen rimane un punto di riferimento internazionale per la memoria della Seconda Guerra Mondiale, con esposizioni che combinano filmati, oggetti e testimonianze dirette sull’evento del D-Day. Il museo propone una visione simultanea dello sbarco da due punti di vista, quello alleato e quello tedesco, offrendo una testimonianza molto intensa delle fasi della battaglia.

Azay-le-rideau compie 500 anni con un programma ricco di eventi culturali

Nel cuore della Valle della Loira, il castello rinascimentale di Azay-le-Rideau si prepara a celebrare i suoi 500 anni con un calendario che coinvolgerà visite speciali, spettacoli e concerti. La struttura, uno dei gioielli architettonici della regione, sarà animata da eventi per attirare visitatori di ogni età e interesse.

Tra le attività previste, rientrano mostre tematiche, rappresentazioni teatrali in ambienti storici e installazioni luminose notturne che metteranno in risalto dettagli architettonici. Questo approccio multidisciplinare serve a sottolineare il valore artistico e storico del castello in piena estate.

Il programma intende anche offrire contenuti educativi e momenti di approfondimento per far conoscere meglio la storia del maniero e il contesto storico della Valle della Loira, conosciuta per la concentrazione di castelli e paesaggi di grande bellezza.

Il centre pompidou rende omaggio a suzanne valadon con una grande mostra

Fino al 26 maggio 2025 il Centre Pompidou propone una mostra dedicata a Suzanne Valadon, pittrice che fu anche musa di grandi artisti come Renoir e Toulouse-Lautrec. Sono esposti quasi 200 lavori tra dipinti, disegni e incisioni, presentando il percorso vario e intenso della sua carriera.

La mostra arriva in un momento delicato, perché il Centre Pompidou si prepara a una lunga chiusura per ristrutturazione. Nel frattempo, la struttura collabora con il Grand Palais, che a giugno 2025 riaprirà dopo il restauro. La prima mostra ospitata sarà dedicata a Niki de Saint Phalle, Jean Tinguely e Pontus Hultén, garantendo una continuità di proposte di rilievo tra i due spazi.

L’omaggio a Valadon porta nuove luci su un’artista che ha avuto un ruolo importante alla fine dell’Ottocento e nel primo Novecento, inserita in una rete di relazioni con figure di spicco della scena artistica francese. La sua opera rimane un tassello fondamentale per la comprensione di quel periodo, riproposta in modo ampio in questa grande esposizione.

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