La BIT – Borsa Internazionale del Turismo – si è aperta oggi, 9 febbraio, a Milano, e le terre del Bussento si fanno notare con un desk dedicato all’interno dello stand della Regione Campania. Questa fiera rappresenta un’importante opportunità per il territorio campano, mirata a far conoscere le sue bellezze naturali e culturali. Attraverso iniziative come la distribuzione del magazine “Terre del Bussento” e storie sulle sue ricchezze storiche e enogastronomiche, l’obiettivo è attrarre visitatori e turisti, rendendo il Bussento una meta centrale nel panorama turistico italiano.
Un focus sul turismo esperienziale e culturale
La presenza delle terre del Bussento alla BIT è un chiaro segnale della volontà di promuovere una forma di turismo che va oltre la semplice visita ai luoghi. Si punta a far vivere esperienze autentiche, avvicinando visitatori alla storia delle comunità locali. Il paesaggio naturale, dalla vegetazione rigogliosa ai fiumi che caratterizzano la zona, diventa un elemento di richiamo non solo per gli appassionati di natura, ma anche per coloro che cercano la storia e la cultura dei luoghi visitati. Opera della tradizione culinaria, gli eventi ricchi di sapori autentici, come mercati e sagre, offrono ai turisti l’opportunità di assaporare piatti locali, rendendo l’esperienza ancora più significativa.
La conferenza stampa: un momento cruciale per il territorio
Alle 17.00 presso la sala conferenze della Regione Campania si svolgerà una conferenza stampa, un appuntamento chiave per illustrare il progetto “Terre del Bussento: paesaggio culturale”. Durante l’evento, diversi esperti del settore interverranno per sviscerare le potenzialità turistiche della zona. Tra i relatori si annoverano Maria Concetta Martino, responsabile della comunicazione, Franco Maldonato, avvocato e storico, e Alfonso Andria, presidente del Centro Studi e Documentazione Carlo Pisacane. A chiudere i lavori interverrà Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, testimoniando l’impegno delle istituzioni locali nel valorizzare iniziative di questo tipo.
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Il coinvolgimento degli studenti: un valore aggiunto
Un altro aspetto significativo della partecipazione delle terre del Bussento alla BIT è rappresentato dalla presenza di 47 studenti e 4 docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci. Questi studenti sono parte attiva nel progetto PCTO in cui vengono formati sulla gestione del desk informativo e distribuzione del magazine. Ai giovani sarà affidato il compito di raccogliere feedback dagli ospiti della fiera, dando loro l’opportunità di interagire direttamente con i professionisti del settore. Inoltre, potranno esplorare gli stand nazionali e internazionali per approfondire ulteriormente l’ampia offerta turistica globale.
La testimonianza di Alfonso Andria
Alfonso Andria ha sottolineato l’importanza di presentare un progetto così articolato in un contesto di prestigio come la BIT di Milano. L’ex assessore ha affermato che la scelta di focalizzarsi sull’archeologia, sulla storia e sull’attrattività ambientale è strategica. Andria ha anche richiamato l’attenzione sul riconoscimento del Patrimonio UNESCO ottenuto negli anni ‘90, evidenziando come le terre del Bussento abbiano le potenzialità per attrarre più turisti, grazie alla loro ricchezza culturale e storica. La BIT si configura quindi come un palcoscenico ideale per accendere i riflettori su un territorio ricco di potenzialità da esplorare e conoscere.