Le Marche si stanno affermando come uno dei punti focali per la produzione cinematografica italiana, grazie a un nuovo bando regionale che destina fondi significativi a lungometraggi e serie TV. Questo sviluppo non solo evidenzia l’impegno della regione nel sostenere l’industria audiovisiva, ma promette anche notevoli benefici economici. Nel 2024, il secondo Bando di sostegno alle produzioni audiovisive del PR FESR 2021-2027 ha stanziato un totale di 2 milioni e 400mila euro per la realizzazione di contenuti di qualità .
Investimenti e impatti economici
Grazie a questo bando, saranno finanziati un totale di sette lungometraggi e una serie televisiva. Si prevede che questi progetti genereranno un indotto economico diretto nelle Marche superiore ai 6 milioni di euro, conseguente alle spese sostenute dalle produzioni nei confronti di professionisti e fornitori locali. Questo evento rappresenta un ulteriore passo per la regione nel consolidare la propria immagine come hub per l’industria audiovisiva.
L’impatto economico di tali produzioni va oltre i numeri, poiché crea opportunità per artisti e tecnici regionali, favorendo lo sviluppo di competenze e professionalità nel settore. I finanziamenti sono orientati non solo alla realizzazione di opere cinematografiche, ma anche alla promozione del territorio, portando l’attenzione su meraviglie naturali e culturali di pregio che caratterizzano le Marche.
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Le Marche come set ideale
Il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato l’importanza strategica di sostenere il settore cinematografico come volano per il cineturismo. Secondo Acquaroli, “Le Marche sono un set a cielo aperto”, evidenziando come paesaggi marini, collinari e montani offrano scenografie ideali per produzioni di alta qualità . La regione ha già conosciuto importanti successi, come la commedia girata da Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni ad Ancona, che hanno dimostrato il potenziale del cinema locale.
Le storie raccontate attraverso il cinema non solo intrattengono, ma contribuiscono a costruire un’immagine positiva del territorio, incrementando l’interesse da parte di turisti e produttori. Così, le Marche si posizionano come una scelta privilegiata per riprese audiovisive, capaci di coniugare bellezze naturali con storie ricche di cultura e tradizione.
Successi recenti e futuro del cinema nelle Marche
Il buon andamento delle produzioni avvenute negli ultimi anni ha portato a una fioritura di iniziative nel settore. Recentemente, la miniserie di Sergio Rubini, “Leopardi – Il poeta dell’infinito”, trasmessa su Rai 1, ha battuto record di ascolti, mettendo in evidenza la bellezza e l’identità culturale delle Marche. Questo genere di trionfi ha avvicinato un pubblico vasto e ha affermato ulteriormente la regione come una location privilegiata per la produzione audiovisiva.
Andrea Agostini, Presidente di Fondazione Marche Cultura, ha enfatizzato come investire nel cinema rappresenti un investimento per il futuro della regione. Con il sostegno di 26 opere cinematografiche e televisive italiane e internazionali attratte negli ultimi anni, si consolida un percorso di crescita continua. I progetti selezionati per il nuovo bando sono significativi e di qualità , promettendo non solo intrattenimento ma anche un ritorno economico tangibile.
La direzione che le Marche stanno prendendo sembra promettente, attirando sempre più interesse dall’industria cinematografica e rafforzando la propria reputazione come luogo ideale per le produzioni audiovisive.