Le eccellenze della Sardegna in Toscana: un progetto di interscambio culturale e gastronomico

Le eccellenze della Sardegna in Toscana: un progetto di interscambio culturale e gastronomico

La Sardegna presenta i suoi sapori in Toscana con l’iniziativa “Transumanza delle Eccellenze di Gusto”, che include cene e un convegno per celebrare cultura e gastronomia sarda.
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Le eccellenze della Sardegna in Toscana: un progetto di interscambio culturale e gastronomico - Gaeta.it

Sabato 28 e venerdì 29 novembre, la Sardegna porterà i suoi sapori e le sue tradizioni in Toscana attraverso un progetto che celebra l’unione tra le due regioni. Intitolato “Transumanza delle Eccellenze di Gusto”, l’iniziativa promossa da Confcommercio Fipe Sardegna, con il supporto della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano e la collaborazione di Confcommercio Toscana, prevede una serie di eventi dedicati alla gastronomia e alla cultura sarda, rievocando le storiche migrazioni dei pastori sardi del passato.

Un viaggio gastronomico tra passato e presente

La prima tappa di questo progetto avrà luogo giovedì 28 novembre, quando dieci chef sardi saranno accolti da nove ristoranti a Firenze e Arezzo. Gli chef proporranno piatti tipici dell’isola, come culurgiones, panada, pane carasau, seadas e pardulas, trasformando ogni cena in un viaggio alla scoperta delle tradizioni culinarie sarde. Questa esperienza non si limiterà a una semplice degustazione di cibi, ma offrirà l’opportunità di immergersi in un contesto ricco di storie e significati legati alla cultura isolana.

Le cene saranno programmate in ritrovi che non solo testimoniano la gastronomia, ma anche la voglia di scambiare idee e pratiche tra i ristoratori delle due regioni. Attraverso questo interscambio, i partecipanti potranno apprezzare non solo gli alimenti, ma anche le storie e le tradizioni che si nascondono dietro ogni piatto. Sarà un modo per dare nuova vita a ricette antiche e per permettere a ciascuno di approfondire la propria conoscenza della cultura sarda e della sua gastronomia.

Approfondimenti e dialogo: il convegno del 29 novembre

Il giorno seguente, venerdì 29 novembre, si terrà un convegno nella sede della Regione Toscana, Palazzo Guadagni Strozzi-Sacrati, a partire dalle 10.15. Questo incontro rappresenterà un momento di riflessione e approfondimento su temi legati alla cultura e al turismo. Tra i partecipanti si annoverano figure di spicco come Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e Franco Cuccureddu, assessore del Turismo della Regione Sardegna. La presenza di rappresentanti delle Camere di Commercio permetterà di approfondire l’impatto economico e culturale di tale iniziativa sulle rispettive realtà regionali.

L’evento sarà moderato da Giuseppe Scura, direttore generale di Confcommercio Sud Sardegna. Durante il convegno, sarà presentato il trailer di un documentario dal titolo “Transumanze, la grande migrazione dei pastori sardi in Toscana”, realizzato da Andrea Mura. Inoltre, esperti del settore gastronomico e della comunicazione, come Emanuele Frongia di FIPE Sardegna e Aldo Cursano di Confcommercio Toscana, interverranno per approfondire il legame profondo tra cultura, enogastronomia e identità territoriale.

I ristoranti coinvolti nell’iniziativa

Durante la serata del 28 novembre, i partecipanti potranno gustare delle specialità sarde in vari ristoranti sia a Firenze che ad Arezzo. Ecco l’elenco dei ristoranti che parteciperanno all’evento:

A Firenze:

  • Bistrot 74, gemellato con Il Mozzo di Cagliari.
  • La leggenda dei Frati, gemellato con Is Femminas di Cagliari.
  • La Martinicca, gemellato con Craf di Oristano.
  • Ora d’Aria, gemellato con Convento San Giuseppe.
  • Trattoria Ada, gemellato con Pani e Casu di Cagliari.
  • Trattoria da Burde, gemellato con l’Impasto di Cagliari.

Ad Arezzo:

  • Crispis, gemellato con Brigantino di Cagliari.
  • Ristorante Guido Monaco, gemellato con Sa Rada e Grotta Marcello di Cagliari.
  • Hierro, gemellato con Bentu de Mari di Oristano.

Questa iniziativa non è solo un modo per esplorare sapori diversi, ma anche per celebrare un patrimonio culturale che unisce due regioni distanti, ma legate da un comune amore per la buona tavola e le tradizioni.

Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Armando Proietti

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