Un passo significativo verso l’ampliamento e la modernizzazione dei servizi sanitari è stato fatto dal Comune di Latina, che ha firmato un accordo con la ASL locale per la riqualificazione di due presidi sanitari poliambulatoriali. I centri di Latina Scalo e Borgo Sabotino, situati rispettivamente in via della Stazione e in strada Foceverde, saranno trasformati in Case di Comunità grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Questo intervento segna un momento cruciale per la salute pubblica nella zona, rispondendo alle necessità crescenti degli abitanti e migliorando l’accesso ai servizi medici.
Accordo per la concessione degli immobili
Il Comune di Latina ha ufficialmente concesso alla ASL la gestione in comodato d’uso gratuito degli immobili coinvolti nel progetto. Questa decisione non solo permette alla ASL di iniziare i lavori di adeguamento necessari, ma rappresenta anche un segnale di collaborazione tra le istituzioni locali per affrontare in modo efficace le necessità sanitarie della comunità. La sindaca Matilde Celentano, nel comunicare la notizia, ha sottolineato l’importanza di questo accordo per il potenziamento dell’assistenza sanitaria nella regione, evidenziando come il presidio di Latina Scalo rappresenti un punto di riferimento non solo per i residenti, ma anche per coloro che provengono dai comuni limitrofi.
Investimenti nel futuro della sanità di Latina
L’approvazione di questo accordo costituisce il primo passo verso un intervento più ampio, che mira alla realizzazione di Case di Comunità attrezzate e moderne. La scelta di investire fondi provenienti dal PNRR è una risposta alle sfide attuali nel settore della salute, accentuate dalla pandemia e dal bisogno di una sanità più vicina ai cittadini. Il potenziamento di questi presidi è una risposta concreta che punta a migliorare non solo la qualità dell’assistenza, ma anche a garantire una maggiore inclusione sociale e a facilitare l’accesso ai servizi medici essenziali.
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Collaborazione tra Comune e ASL
Martedì pomeriggio si è svolta la cerimonia di firma dell’accordo in sala giunta, alla presenza di rappresentanti della ASL e del Comune, tra cui l’ingegnere Paolo Palombo, direttore della UOC Tecnico e Patrimonio, e Alessandra Pacifico, dirigente del dipartimento Patrimonio. Il geometra Antonio Martino, della UOC tecnica della ASL, ha anche partecipato alla cerimonia. Questo incontro ha rappresentato non solo una formalità, ma un momento simbolico di collaborazione tra il Comune e la ASL per affrontare congiuntamente le sfide legate ai servizi sanitari locali.
Strategia per il miglioramento della salute pubblica
“L’accordo firmato oggi è un’attestazione della stretta collaborazione instaurata con la ASL di Latina”, ha dichiarato la sindaca Celentano. Questo spirito di cooperazione è fondamentale per affrontare le complessità legate alla sanità locale e promuovere iniziative che possano realmente rispondere alle esigenze della popolazione. La sindaca ha anche annunciato che si stanno già portando avanti piani di miglioramento per altri due presidi socio-sanitari presenti nel territorio di Latina, suggerendo una visione più ampia che va oltre la mera riqualificazione degli edifici.
La riqualificazione dei poliambulatori segna l’inizio di un percorso di sviluppo e modernizzazione della sanità locale, fondamentale per garantire a tutti i cittadini un accesso adeguato a servizi sanitari di qualità.