Un cambio radicale è all’orizzonte per L’Aquila, dove il piano per la creazione di un campus universitario innovativo ha mosso un passo decisivo. L’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari si appresta a trasferire i propri uffici nella ex clinica universitaria situata in viale Duca degli Abruzzi, un immobile che darà nuova vita all’area centrale del capoluogo abruzzese. La recente sigla dell’atto di passaggio di proprietà, avvenuta davanti al notaio Luisa Rizzo, segna un momento significativo per l’istruzione universitaria locale e i servizi offerti agli studenti.
Dettagli dell’operazione di acquisizione
L’assegnazione della ex clinica universitaria è stata firmata dal direttore generale della ASL, Ferdinando Romano, e dal direttore generale dell’ADSU, Michele Suriani. L’operazione avrà un costo di 312.000 euro, somma stimata dall’Agenzia delle Entrate. La decisione di trasferire la proprietà è stata avallata dalla Giunta regionale grazie alla proposta dell’assessore all’Istruzione, Roberto Santangelo, con l’obiettivo di risolvere parte della problematica debitoria legata alla sanità locale. La ASL aveva infatti incluso l’immobile fra gli stabili da alienare.
Questa mossa è molto di più di una semplice acquisizione: rappresenta un passo verso un futuro che mira non solo all’ottimizzazione degli spazi per gli uffici, ma anche alla creazione di una mensa e di aree polivalenti, progettate per soddisfare le esigenze della comunità studentesca. Ma la trasformazione non finisce qui, l’ADSU ha in cantiere una visione complessiva per la realizzazione di un campus universitario che avrà il suo focus nelle immediate vicinanze del polo umanistico dell’Università dell’Aquila.
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La realizzazione del nuovo campus universitario
In viale Duca degli Abruzzi, l’ADSU sta sviluppando un ambizioso progetto che promette di stravolgere l’assetto dell’area. La riqualificazione della struttura acquisita dalla ASL sarà seguita da quella dell’ex scuola media Carducci, il cui cantiere è già attivo. Qui sorgerà una nuova residenza per gli studenti, destinata a facilitare la vita accademica e sociale dei ragazzi. I lavori di demolizione sono già in corso e sono avviate le procedure per la costruzione di una struttura moderna ed all’avanguardia.
L’investimento previsto per la ristrutturazione dell’ex clinica universitaria è stimato intorno ai 4 milioni di euro. Per sostenere questa iniziativa, gli uffici hanno già inoltrato richieste di finanziamento alla Struttura di Missione Governativa, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, con l’obiettivo di garantire una base solida per i futuri sviluppi del progetto.
Prospettive e risparmi per l’ADSU
Michele Suriani, direttore generale dell’ADSU, ha reso noto l’entusiasmo e la determinazione con cui l’azienda si sta muovendo in questa direzione. Il piano, che ha già avuto un fortissimo avvallo sotto le precedenti gestioni, punta a offrire servizi di qualità ai propri studenti attraverso una gestione moderna delle strutture. La creazione del campus non solo apporterà benefici diretti agli studenti, ma contribuirà al recupero di un’intera area che, grazie alla rinascita del polo umanistico dell’Università dell’Aquila, potrà diventare un punto di riferimento per la comunità intera.
Un vantaggio non trascurabile riguarda il risparmio di fondi pubblici, dato che l’ADSU eliminerà le spese di affitto attualmente sostenute per diverse sedi e studentati. Il contributo dell’assessore Santangelo nella realizzazione di questo piano non è passato inosservato. La sinergia tra le istituzioni dimostra un gran lavoro di squadra con l’obbiettivo di rafforzare l’educazione e l’accesso ai servizi per gli studenti nel cuore di L’Aquila.