I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di L’Aquila hanno recentemente portato a termine un’importante operazione, recuperando 23 testi e documenti storici che risalgono dal XIX secolo fino ai primi decenni del XX. Questa operazione non solo segna un passo significativo verso la salvaguardia del patrimonio culturale italiano, ma mette anche in luce l’importanza del monitoraggio dei beni culturali e la lotta contro il traffico illegale di documenti di valore storico. Attraverso un’attenta indagine, i militari sono risaliti a beni rubati, restituendo parte della nostra storia a chi ne detiene i diritti.
L’inizio delle indagini sul mercato online
Le indagini sono partite da una segnalazione riguardante un annuncio pubblicato online. In questo annuncio si trovava un volume del 1931, il cui collegamento è stato immediatamente stabilito con un istituto scolastico di L’Aquila, l’Istituto Magistrale Domenico Cotugno. Il titolo del volume, “Giuseppe Mentessi. Testo dell’avv. Edoardo Majano. Centotrenta tavole in rotocalco, venuto tricomie”, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri, che hanno subito avviato verifiche sistematiche.
La coordinazione del Nucleo TPC con la Procura della Repubblica di Tivoli è stata cruciale. Le ispezioni hanno rivelato che il volume facente parte dell’archivio dell’Istituto di Istruzione Superiore Domenico Cotugno non era mai stato scartato, contrariamente a quanto ci si sarebbe aspettati dopo il devastante terremoto del 2009. Questo fatto ha lo ha reso ancora più significativo: il volume aveva una provenienza accertata e un contesto storico di grande rilevo.
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Il recupero dei volumi dalla scomparsa
Successivamente, un’ulteriore perquisizione è stata effettuata in provincia di Roma presso i locali del commerciante, dove sono stati rinvenuti altri 22 documenti storici. La loro provenienza si estende su un ampio ventaglio di istituzioni, comprese biblioteche e archivi storici. Tra i materiali recuperati ci sono opere di grande valore, come un volume della Biblioteca Monastica dei Padri Benedettini di San Giovanni Evangelista di Parma e una Carta Aeronautica d’Italia, destinata all’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare.
È importante sottolineare che la legge italiana prevede che i documenti di interesse culturale possano essere eliminati solo con l’autorizzazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica competente. I Carabinieri hanno quindi agito nel pieno rispetto delle normative vigenti, riconsegnando beni che erano stati illecitamente sottratti alla loro origine.
Restituzione dei beni agli aventi diritto
Le operazioni di recupero non si sono limitate al sequestro, ma hanno incluso anche la procedura di restituzione ai legittimi proprietari. Infatti, i Carabinieri del Nucleo TPC di L’Aquila hanno già avviato le pratiche per la restituzione dei beni culturali recuperati. La consegna del volume alla dirigente scolastica dell’Istituto “Domenico Cotugno” di L’Aquila è stata del tutto simbolica, avvenuta al termine di un incontro con gli studenti.
Questo gesto va oltre la mera restituzione di beni: è un’opportunità per educare le nuove generazioni sul valore della cultura e sulla legalità, temi fondamentali, specialmente in un contesto dove i beni culturali richiedono salvaguardia e protezione.
Implicazioni e sviluppi futuri
Il procedimento penale è stato avviato nei confronti della persona accusata di ricettazione di beni culturali. Questa vicenda evidenzia quanto sia fondamentale il lavoro di tutela del patrimonio quando si tratta di combattere reati di questo tipo. Inoltre, rappresenta un caso esemplare per la comunità, sottolineando l’importanza dei controlli sul web aperto e delle forme di commercio elettronico legate ai beni di interesse storico e culturale.
La continuità di tali indagini e la collaborazione tra le autorità competenti rivestono una rilevanza enorme nel mantenere viva la storia e la cultura del paese, assicurando che beni di valore non cadano nel dimenticatoio e non vengano sprecati per scopi illeciti. La memoria storica deve essere un bene comune, tutelato e apprezzato da tutti.