L’Aquila, nuovo protocollo per la sicurezza energetica e tutela ambientale degli impianti termici

A L’Aquila è stato firmato un protocollo d’intesa per migliorare il risparmio energetico e la sicurezza ambientale, coinvolgendo associazioni e professionisti nella gestione degli impianti termici.
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L'Aquila, nuovo protocollo per la sicurezza energetica e tutela ambientale degli impianti termici - Gaeta.it

Oggi nella città di L’Aquila è stato ufficialmente firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di migliorare il risparmio energetico, garantire la sicurezza e tutelare l’ambiente attraverso la gestione degli impianti termici. Questo accordo rappresenta un passo importante per la Provincia dell’Aquila, coinvolgendo diverse associazioni e categorie professionali per lavorare insieme verso un uso più efficiente delle risorse e una maggiore sicurezza per gli utenti.

Firmatari dell’accordo e loro ruoli

Il protocollo d’intesa è stato siglato presso la sede provinciale di via Monte Cagno. Hanno preso parte all’evento figure di spicco come il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, il rappresentante della categoria Impiantisti di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Mario Baglioni, il coordinatore regionale del Codacons, Fabrizio Foglietti, e il presidente dell’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari Abruzzo, Mauro Basile. Ognuno di questi rappresentanti ha un ruolo specifico e vitale nella promozione della sicurezza energetica e nell’implementazione di questo protocollo.

Angelo Caruso, parlando dell’accordo, ha messo in evidenza l’importanza di un approccio collaborativo per assicurare la protezione e la sicurezza degli utenti. Ha sottolineato che l’obiettivo del protocollo è quello di creare un legame che si basi sull’ economicità, sull’efficacia e sull’efficienza, permettendo a tutti gli attori coinvolti di lavorare insieme. La presenza delle varie associazioni sottolinea l’attenzione dell’amministrazione provinciale verso un modello sostenibile di gestione degli impianti termici, in linea con le normative vigenti.

Creazione di un tavolo tecnico per la gestione dell’accordo

In seguito alla firma del protocollo, sarà istituito un tavolo tecnico dedicato alla valutazione e gestione dell’accordo. Questo tavolo sarà formato da un rappresentante della Provincia dell’Aquila, che assumerà il ruolo di presidente, e da un rappresentante di ciascuna delle associazioni firmatarie. Questo gruppo di lavoro sarà responsabile della supervisione delle attività legate all’intesa e garantirà che gli obiettivi comuni vengano raggiunti nel modo più efficace possibile.

L’importanza di questo tavolo tecnico è legata alla necessità di monitorare e valutare costantemente l’andamento dell’accordo, assicurando che le varie parti mantengano la loro fiducia reciproca. Inoltre, il tavolo faciliterà la discussione e la risoluzione di eventuali problematiche che potrebbero sorgere nell’implementazione delle misure concordate.

Obiettivi e principi fondamentali del protocollo

Il protocollo d’intesa si propone di realizzare un sistema provinciale orientato all’uso razionale delle risorse energetiche, combinando sicurezza e rispetto delle normative di riferimento. Tra gli aspetti chiave ci sono la sicurezza degli impianti, il rispetto delle regole di mercato e la promozione della concorrenza leale tra le diverse aziende operanti nel settore.

L’attenzione alle direttive europee e alle normative nazionali non è solo una questione di compliance, ma riflette un impegno verso pratiche più sostenibili e responsabili. La volontà di adottare un modello di gestione che privilegi l’innovazione e l’efficienza energetica è destinata a generare benefici sia per il sistema economico locale che per l’ambiente.

L’amministrazione provinciale dell’Aquila, unita ai firmatari dell’accordo, ha quindi riconosciuto l’importanza di un intervento coordinato per affrontare le sfide attuali legate all’energia e alla sicurezza ambientale. Essa rappresenta un esempio concreto di come un’azione collettiva possa portare a miglioramenti tangibili per la comunità e l’ecosistema.

Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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