Nella città de L’Aquila, sono finalmente iniziati i lavori di demolizione dell’immobile situato in via Antinori n. 7, un passo significativo per garantire un nuovo spazio adatto alle esigenze delle persone diversamente abili. Questo progetto non solo ha ricevuto l’approvazione istituzionale, ma risponde anche a una necessità fortemente espressa dalle associazioni locali, evidenziando l’impegno dell’amministrazione comunale nel favorire l’inclusione sociale. La demolizione del fabbricato rappresenta una fase cruciale nella realizzazione del programma “Prima e dopo di noi”, ideato per supportare le persone con disabilità e le loro famiglie.
La progettazione della demolizione
La necessità di abbattere l’edificio in via Antinori è stata oggetto di un incontro formale avvenuto all’inizio di dicembre nella quinta commissione consiliare. In quell’occasione, i rappresentanti delle associazioni dei disabili hanno sollecitato una risposta chiara da parte delle autorità. La demolizione dell’immobile è stata confermata con la promessa di iniziare i lavori entro il mese di gennaio, in modo da garantire una rapida ricostruzione.
Ora, con i lavori avviati, è importante sottolineare il ruolo fondamentale delle autorità locali e degli uffici comunali, che hanno gestito il progetto con grande professionalità. Nonostante la complessità del contesto, in quanto l’immobile si trova nel cuore del centro storico, i lavori procedono rispettando tempistiche programmate. È stato comunicato che entro la fine di febbraio la fase di demolizione verrà completata e le macerie saranno rimosse, aprendo la strada alla successiva fase di costruzione del nuovo stabile.
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La nuova struttura e i servizi offerti
Il nuovo edificio avrà un’importanza cruciale per la comunità aquilana. Sarà progettato per ospitare il servizio “Prima e dopo di noi“, uno spazio pensato per sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie, offrendo supporto a lungo termine. Questo progetto non solo punta a fornire spazi adeguati, ma rappresenta anche un segno tangibile dell’impegno dell’amministrazione comunale nei confronti delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Il progetto di ricostruzione prevede soluzioni architettoniche accessibili e funzionali, in grado di rispondere alle specifiche necessità degli utenti. Si punta a un’integrazione attiva tra le attività sociali e i servizi di assistenza, favorendo una maggiore partecipazione delle persone diversamente abili nella vita comunitaria. Questo è un passo significativo verso una città più inclusiva e solidale, dove ogni cittadino ha diritto a spazi adeguati e opportunità di interazione.
Il supporto dell’amministrazione e il ricordo di un amico
L’avvio di questi lavori è anche il risultato di anni di battaglie e impegno da parte delle associazioni dei disabili, che hanno lottato per ottenere spazi dignitosi e accessibili. La memoria di Adriano Perrotti, un attivista che ha speso la sua vita a difesa dei diritti delle persone disabili, viene evocata in questo contesto. La sua eredità continua a ispirare le azioni dell’amministrazione, guidata dal sindaco Biondi, la quale ha sempre mostrato attenzione alle esigenze di chi si trova in una condizione di vulnerabilità.
La scelta di procedere con la demolizione e la ricostruzione in tempi rapidi dimostra un chiaro segnale di responsabilità sociale. L’amministrazione si è impegnata a offrire risposte concrete alle richieste della comunità, riallacciando rapporti di fiducia con le associazioni e mettendo in atto un piano d’azione che speriamo porti a risultati tangibili per le prossime generazioni.