Negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli episodi di lancio di sassi da un cavalcavia che sovrasta la statale 268 del Vesuvio, nella zona che collega il territorio vesuviano all’agro nocerino sarnese. Questi atti hanno provocato danni alle auto in transito e il ferimento di alcuni passeggeri, suscitando preoccupazione tra gli automobilisti e le autorità locali. Per contrastare il fenomeno il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto un rafforzamento dei controlli della polizia stradale su quel tratto di strada.
I fatti: dove e cosa è successo lungo la statale 268 del vesuvio
La statale 268, conosciuta anche come “del Vesuvio”, attraversa un’area molto frequentata, che collega varie località tra il vesuviano e l’agro nocerino sarnese. È proprio qui che si sono verificati diversi casi di lancio di pietre e sassi dall’alto di un cavalcavia, con conseguenze gravi per chi guidava o viaggiava in auto. Gli oggetti lanciati hanno colpito i veicoli in corsa, danneggiandoli in modo visibile, e causato ferite a passeggeri. Non è chiaro se dietro questi atti ci siano motivazioni precise o se si tratti di episodi legati a gesti di vandalismo, ma gli effetti restano seri.
Le segnalazioni di questi episodi sono arrivate soprattutto negli ultimi giorni, con diversi automobilisti che raccontano situazioni di pericolo e spavento mentre transitavano lungo quel tratto stradale. Le autorità hanno immediatamente avviato accertamenti e verifiche per individuare gli autori dei lanci, cercando di evitare che episodi simili si ripetano.
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Interventi delle autorità e rafforzamento della sicurezza stradale
A fronte di questa situazione, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha deciso di intensificare la presenza della polizia stradale lungo la statale 268. L’obiettivo è aumentare i controlli per prevenire nuovi lanci e garantire così maggiore sicurezza agli utenti della strada. Le forze dell’ordine stanno effettuando pattugliamenti più frequenti e provvedono a monitorare i punti critici, come il cavalcavia dal quale sono stati lanciati i sassi.
Le misure di controllo riguardano anche attività di sorveglianza più mirata, con l’utilizzo di telecamere e posti di blocco in prossimità di quella zona. Si punta a intervenire tempestivamente qualora venga identificato qualche comportamento sospetto o pericoloso, limitando così i rischi per la circolazione. La decisione del prefetto arriva in un momento in cui la sicurezza stradale è prioritaria, considerando anche l’aumento degli spostamenti lungo le strade regionali.
Prossimo comitato provinciale per ordine e sicurezza pubblica
L’episodio dei lanci di sassi sarà uno dei punti principali discussi al prossimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato a breve a Napoli. Questo organismo riunisce rappresentanti delle forze dell’ordine, enti locali e altre autorità, con l’obiettivo di coordinare le azioni di tutela della sicurezza pubblica sul territorio.
Durante l’incontro verranno analizzate le modalità più efficaci per contrastare questi fenomeni e migliorare la protezione sulle strade, soprattutto in punti critici come la statale 268. Le possibilità al vaglio comprendono un rafforzamento ulteriore della videosorveglianza, iniziative di prevenzione nel territorio circostante e interventi specifici sulle infrastrutture. L’attenzione rimane alta per evitare che questi episodi possano causare danni più gravi o aumentare la paura tra chi viaggia.
Il prefetto Michele di Bari e le forze dell’ordine mantengono alta la guardia e invitano chiunque abbia informazioni utili a collaborare, fornendo segnalazioni che possano aiutare a identificare i responsabili di questi gesti pericolosi. Intanto, la presenza rafforzata della polizia stradale sulla statale 268 rappresenta un primo passo concreto verso la tutela di chi utilizza quotidianamente quella via.