Ladispoli, sindaco Grando impone penali giornaliere per ritardi nei lavori del cine-teatro Massimo Freccia

Ladispoli, sindaco Grando impone penali giornaliere per ritardi nei lavori del cine-teatro Massimo Freccia

Il progetto di riqualificazione del cine-teatro Massimo Freccia a Ladispoli riprende con una nuova ditta e penali giornaliere per ritardi, puntando al completamento entro breve e alla valorizzazione culturale della città.
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Il progetto di riqualificazione del cine-teatro Massimo Freccia a Ladispoli riprende con una nuova ditta e penali giornaliere per ritardi, puntando a completare presto la struttura culturale attesa dalla comunità. - Gaeta.it

Il progetto di riqualificazione del cine-teatro Massimo Freccia a Ladispoli entra in una nuova fase. Dopo anni di attese e ritardi, l’edificio torna sotto i riflettori grazie alla ripresa dei lavori, mentre il Comune ha adottato misure rigide per tenere sotto controllo i tempi di consegna. Il sindaco Alessandro Grando ha annunciato penali giornaliere contro la ditta incaricata, una scelta che potrebbe accelerare la conclusione dei lavori attesi dalla cittadinanza.

La ripresa dei lavori sul cine-teatro dopo sette anni di stop

Il cine-teatro Massimo Freccia si trova in via Settevene Palo, a Ladispoli, e da anni attende la sua ristrutturazione definitiva. Questo progetto ha accumulato un ritardo significativo: i lavori dovevano essere conclusi nel 2023, ma si sono prolungati ben oltre i tempi previsti. Dopo una lunga pausa, gli operai sono tornati in cantiere con una nuova impresa edile incaricata di completare l’intervento. L’amministrazione comunale ha confermato che l’edificio ha ormai una copertura nuova e la conclusione delle attività sarà prossima.

Sottolineatura del sindaco Grando

Non a caso, il sindaco Alessandro Grando ha voluto sottolineare il cambio di passo: “I lavori sono ripartiti con una nuova ditta, il cine-teatro sarà presto realtà”. La decisione di affidare la conclusione dell’opera a un team diverso ha come obiettivo evitare ulteriori rallentamenti. Questa struttura è attesa da tutta la comunità e la città non vuole più temporeggiamenti.

L’introduzione delle penali per motivare la ditta costruttrice

Il Comune ha scelto una misura concreta per tenere sotto pressione la nuova ditta che sta lavorando al cine-teatro. Dal 1º giugno è in vigore una penale giornaliera per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi prefissati. L’importo, pari a diverse centinaia di euro, grava direttamente sull’impresa, scaricando sul soggetto responsabile del ritardo le conseguenze economiche.

Riflessioni sulla rescissione del contratto

Questa decisione nasce dopo mesi di stallo e riflessioni sull’ipotesi di rescindere il contratto. “Avevamo valutato di rescindere il contratto – ha spiegato Grando – ma con il cantiere ormai in fase avanzata sarebbe stato dannoso fermare tutto e ricominciare da capo”. Perciò la scelta della penale è stata preferita come soluzione pragmatica: “Monitoreremo il cantiere giorno dopo giorno”.

L’effetto di questa forma di pressione economica dovrebbe incentivare la ditta a organizzare turni di lavoro intensi, riducendo al minimo eventuali interruzioni o rallentamenti. In questo modo si spera di vedere presto una conclusione definitiva alla riapertura di questo spazio pubblico.

Cosa prevede il progetto del nuovo cine-teatro Massimo Freccia

Il cine-teatro, una volta completato, offrirà un complesso con una capienza totale di circa 500 posti a sedere. La struttura si dividerà in due sale principali, ognuna dedicata a figure di rilievo nel panorama artistico italiano e con diverse destinazioni d’uso.

La sala principale avrà 350 posti e sarà intitolata a Gigi Proietti, noto attore e regista scomparso, divenendo luogo di rappresentazioni teatrali e di grandi proiezioni cinematografiche. Questa sala diventerà il cuore della proposta culturale del cine-teatro, con eventi pensati per un pubblico variegato.

Seconda sala dedicata a Laura Antonelli

La seconda sala, più piccola con circa 100 posti, prenderà il nome di Laura Antonelli. L’attrice aveva scelto Ladispoli come sua dimora negli ultimi anni di vita e lì è scomparsa nel 2015. Questa intitolazione lega il cinema alla memoria di una personalità importante e dà alla sala un valore simbolico forte. L’ambiente sarà adatto a spettacoli più ristretti o proiezioni mirate.

Il progetto quindi promette di dare alla cittadinanza un centro culturale completo, destinato a coinvolgere residenti e visitatori. Una ricchezza importante per Ladispoli, che potrà contare su un luogo dedicato a spettacoli dal vivo e a rassegne cinematografiche senza dover più spostarsi in altri comuni.

Le aspettative dell’amministrazione in vista del completamento

Con il cambio d’impresa e le penali attive, l’amministrazione comunale guarda con attenzione ai prossimi mesi. La speranza è di evitare ulteriori esplorazioni di ritardi e di vedere presto la conclusione del progetto. Il sindaco Grando ha espresso ottimismo nel restituire alla cittadinanza uno spazio utile e atteso.

Il nuovo cine-teatro rappresenta un’interessante opportunità per Ladispoli sotto il profilo culturale e sociale. Lo spazio unico sarà in grado di ospitare eventi di vario tipo, promuovendo la fruizione artistica sul territorio senza far muovere i residenti verso altre città.

Monitoraggio costante per evitare rinvii

Il mantenimento costante dei lavori, stimolato dal meccanismo delle penali, diventa dunque un punto centrale per scongiurare ulteriori rinvii. Le istituzioni locali seguiranno passo passo l’avanzamento, consapevoli del valore che ha il cine-teatro come polo di aggregazione, cultura e intrattenimento per il futuro immediato di Ladispoli.

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