Martedì 11 marzo 2025, l’Aula Consiliare di Ladispoli diventerà il palcoscenico di un incontro significativo dedicato alla comunità. L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Alessandro Grando, invita tutte le associazioni del Terzo Settore e i cittadini interessati a partecipare alla presentazione della prima bozza del progetto “Dopo di noi”. Questo servizio innovativo sarà focalizzato sull’assistenza continuativa per persone con disabilità, nel momento in cui i familiari non possono più occuparsene.
Un progetto essenziale per il supporto delle persone con disabilità
Il progetto “Dopo di noi” rappresenta un tassello fondamentale nel panorama assistenziale di Ladispoli. La struttura proposta si propone di garantire un supporto significativo a coloro che si trovano in situazioni vulnerabili a causa di disabilità. Durante l’incontro, il Sindaco Grando presenterà dettagli sulla struttura e sul tipo di servizi che saranno inclusi, illustrando come questo progetto possa migliorare la vita quotidiana delle persone coinvolte. La realizzazione di tale iniziativa è vitale, specie in un contesto in cui le famiglie affrontano sempre più sfide nella gestione della disabilità dei propri cari.
L’importanza del dialogo con le associazioni
Il Sindaco ha sottolineato l’importanza del confronto tra l’Amministrazione e le associazioni locali che operano nel settore della disabilità. La collaborazione è essenziale per creare un progetto che risponda in modo concreto alle esigenze del territorio. Questo incontro mira a raccogliere idee, suggerimenti e feedback da chi quotidianamente si impegna per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità. Si spera quindi in una partecipazione attiva che possa arricchire il progetto di contributi preziosi, rispettando le reali necessità della comunità.
Un’azione collettiva e inclusiva
Il Sindaco Grando ha ribadito l’importanza di un’azione condivisa tra tutti gli attori coinvolti nel Terzo Settore. La creazione della struttura “Dopo di noi” non deve essere solo un’iniziativa dell’Amministrazione, ma deve rappresentare un impegno collettivo che coinvolga tutti i portatori d’interesse. Questo approccio inclusivo è fondamentale per garantire che la struttura possa effettivamente fare la differenza nella vita delle persone con disabilità. Essere in grado di progettare soluzioni concrete richiede ascolto e cooperazione, elementi chiave per il successo del progetto.
Competenze e coinvolgimento della comunità
L’incontro sarà aperto a tutte le associazioni e ai cittadini interessati al progetto, con l’intento di promuovere una discussione fruttuosa. Il coinvolgimento della comunità è cruciale per la creazione di un servizio realmente utile e rispondente alle necessità locali. Questo spazio di confronto non solo offrirà la possibilità di presentare il progetto, ma anche di valutarne e migliorarne gli aspetti attraverso il dialogo costruttivo. La partecipazione attiva dei cittadini è un segnale di una comunità che si prende cura dei propri membri più fragili e desidera costruire un futuro più inclusivo.
L’incontro del 11 marzo rappresenta quindi un passo avanti verso un’efficace progettazione di servizi per le persone con disabilità a Ladispoli, un’iniziativa che mira a garantire supporto e continuità nella cura, nell’interesse delle famiglie e della comunità nel suo complesso.