Ladispoli promuove l'inclusione: seminario su come comunicare con i cittadini sordi

Ladispoli promuove l’inclusione: seminario su come comunicare con i cittadini sordi

A Ladispoli, il seminario “In reciproco ascolto” ha avviato un progetto di inclusione per migliorare la comunicazione con le persone sorde, coinvolgendo forze dell’ordine e associazioni locali.
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Ladispoli promuove l'inclusione: seminario su come comunicare con i cittadini sordi - (Credit: baraondanews.it)

Nella città di Ladispoli, il progetto di inclusione “Ladispoli una città che sa ascoltare” ha fatto un significativo passo avanti con il primo seminario formativo dedicato alla comunicazione con le persone sorde. L’incontro, intitolato “In reciproco ascolto: interagire con il cittadino sordo in situazione ordinaria e di emergenza”, è stato organizzato da Emergenza Sordi Aps e si è concentrato sull’importanza di sviluppare competenze linguistiche specifiche per interagire in modo efficace durante situazioni di emergenza.

Un passo verso l’inclusione

L’incontro ha visto la partecipazione attiva di Marco Cecchini, delegato del sindaco Grando. Il suo commento sull’evento sottolinea l’importanza di questa iniziativa nel contesto di un’azione più ampia per l’inclusione sociale: “Ladispoli continua il suo percorso di inclusione e ascolto”. Questo programma si propone non solo di sensibilizzare i cittadini, ma anche di migliorare le interazioni tra le forze dell’ordine, i servizi di emergenza e le persone con disabilità uditive.

Il seminario ha avuto un focus specifico sugli strumenti e le tecniche necessarie per comunicare con i sordi in situazioni di emergenza. Luca Rotondi, presidente di Emergenza Sordi, ha guidato la sessione formativa, fornendo ai partecipanti una serie di segnali utili e tecniche di comunicazione che possono essere impiegati per garantire una corretta interazione con i cittadini. Tale preparazione si rivela cruciale per una risposta efficace in scenari critici, dove la comunicazione tempestiva e precisa è fondamentale.

Partecipazione e collaborazione

Il seminario si è svolto presso la biblioteca di Ladispoli e ha visto la presenza di diversi rappresentanti delle forze dell’ordine, tra cui la Polizia Locale e l’Arma dei Carabinieri, oltre a volontari provenienti da organizzazioni di emergenza come Ares 118 e Unppe Ladispoli. La partecipazione delle associazioni locali, come Tamà e Operatori Sanitari, ha evidenziato l’impegno della comunità nel promuovere l’inclusione e nel favorire un ambiente dove ogni cittadino possa sentirsi ascoltato e supportato.

Marco Cecchini ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto: “Siamo veramente soddisfatti di questo risultato, raggiunto grazie a un bel lavoro di squadra”. La collaborazione tra Emergenza Sordi e le forze operative di Ladispoli è stata fondamentale per il successo dell’iniziativa. Le competenze sviluppate attraverso questo seminario serviranno dunque non solo a migliorare la comunicazione, ma anche a creare un forte senso di comunità.

Progetti futuri per l’inclusione

L’incontro ha anche anticipato nuove iniziative che verranno avviate nel prossimo futuro. Cecchini ha annunciato che seguiranno altre importanti novità legate al Progetto di Inclusione, che punta a coinvolgere sempre di più i cittadini e a promuovere una cultura di ascolto e di rispetto delle differenze.

Questa serie di eventi formativi è pronta a trasformare Ladispoli in un modello di inclusione, a dimostrazione del fatto che anche le comunità più piccole possono fare la differenza nel promuovere l’uguaglianza e il rispetto delle diversità. La volontà di investire nella formazione continua e la sensibilizzazione sulle tematiche legate alla disabilità sono elementi essenziali per costruire una società più inclusiva e consapevole.

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