La Campania ha assistito a un momento di grande orgoglio sportivo con l’incontro tra il governatore Vincenzo De Luca e la Gls Lions Napoli, la squadra di pallanuoto paralimpica che ha conquistato la Supercoppa italiana a Roma. Questo evento si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le discipline paralimpiche e il valore inclusivo dello sport.
De Luca incontra i campioni
Nel pomeriggio di un’intensa giornata politica, il governatore Vincenzo De Luca ha accolto nella sala Giunta i membri della Gls Lions Napoli. Questo incontro è stato fortemente voluto dal consigliere regionale Pasquale Di Fenza, che ha riconosciuto l’importanza del risultato raggiunto dalla squadra. Accanto a lui, l’allenatore Andrea Scotti Galletta, un ex campione del Posillipo e figlio d’arte del leggendario Mario Scotti Galletta, ha ricevuto le congratulazioni del governatore. La presenza di questi importanti personaggi del mondo sportivo ha reso l’incontro particolarmente significativo.
La Gls Lions Napoli non è nuova a successi importanti. Già detentrice del titolo di campione d’Italia di serie A nel 2022, la squadra ha segnato un altro traguardo lo scorso luglio, conquistando il Trofeo Ciudad De Terrassa in Spagna. La celebrazione della Supercoppa italiana è solo l’ultima di una lunga serie di imprese che testimoniano la determinazione e il talento degli atleti paralimpici.
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L’importanza della vittoria e dei doni simbolici
Durante l’incontro, i 19 atleti paralimpici della squadra hanno omaggiato il presidente De Luca con una calottina da attaccante e la medaglia della Supercoppa italiana, simboli tangibili della loro recente vittoria contro la Rari Nantes Florentia, ottenuta dopo una partita intensa conclusasi con il punteggio di 11-10. Questo gesto ha rappresentato la gratitudine della squadra nei confronti delle istituzioni e un messaggio di orgoglio per la comunità.
Il mister Andrea Scotti Galletta ha parlato del percorso della squadra, definendolo “un’appassionata strada verso l’inclusione”. Ha rimarcato come, nella loro avventura, i membri della Gls Lions Napoli abbiano affrontato squadre di livello elevato. La difficoltà delle sfide ha sempre generato nuove opportunità per migliorare e raggiungere obiettivi significativi. Questo pensiero si rivela cruciale non solo per gli atleti ma anche per la comunità sportiva in generale.
Un modello di inclusione e opportunità
Pasquale Di Fenza ha enfatizzato il ruolo della Gls Lions Napoli come modello di inclusione. La squadra, secondo lui, non rappresenta solo un esempio sportivo, ma incarna anche la possibilità di espandere le opportunità di lavoro e formazione per persone con disabilità fisica. In un mondo dove le barriere sono ancora presenti, esempi come quello della Gls Lions Napoli possono fungere da faro per il cambiamento sociale.
Di Fenza ha sottolineato la necessità di sostenere questi centri di eccellenza, affinché non rimangano casi isolati. La creazione di una reale governance dedicata allo sport adattato diventa fondamentale per costruire una società più inclusiva, dove le persone con disabilità possano trovare spazi per crescere e competere. Il messaggio è chiaro: lo sport è un diritto per tutti, e il sostegno delle istituzioni è cruciale per garantire pari opportunità.
Questo incontro ha messo in luce non solo il successo sportivo, ma anche la profonda rilevanza sociale che ha lo sport paralimpico, un settore che continua a richiedere attenzione e azioni concrete per promuovere la piena inclusione di tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità.